The Lord of the Rings Gollum Recensione
Oggi vi parlo del gioco The Lord of the Rings Gollum. È un gioco di azione e avventura sviluppato da Daedalic Entertainment e pubblicato da Nacon. Il gioco è ambientato nella Terra di Mezzo e come linea temporale si colloca tra Lo Hobbit e La Compagnia dell'Anello. Dopo averlo giocato per diverse ore, ecco la mia recensione.
Gameplay e Comparto TecnicoLa storia del gioco non è malvagia; Gollum viene catturato dagli orchi a Mordor che gli chiedono di rivelare dove si trova Bilbo Baggins e l'Anello del potere. Quindi viene imprigionato. Qui incontrerà molti personaggi noti, tra cui Gandalf, molto preoccupato che Gollum racconti la posizione dell'Anello. Gollum riesce a fuggire da Mordor e intraprende un lungo viaggio per trovare il famoso Anello e tenerlo tutto per sè. Qui inizia il gioco che ha un gameplay da stealth game un po' datato ma che funziona. Il protagonista si potrà arrampicare, strisciare, saltare e nascondersi sfruttando lo scenario di gioco. Inizialmente il gioco convince, ma dopo qualche ora diventa noioso e molto ripetitivo; non cambia le meccaniche, non si focalizza sullo stealth (che doveva essere il fulcro del gioco) e tutto risulta un po' banale. Non aiuta nemmeno l'intelligenza artificiale dei nemici che non è proprio il massimo.Inoltre, Gollum è poco carismatico e dice solo poche frasi. In azione tira dei sassi per distrarre i nemici o li strangola da dietro, non può fare altro. Un personaggio principale molto limitato. I primi livelli della modalità storia sono abbastanza noiosi; il giocatore si dovrà arrampicare, trovare oggetti e attivare interruttori, poi dovrà tornare nella cella e riposare. Qui conoscerà altri detenuti, ma questo non farà cambiare ne il gameplay ne la storia. Quando tutto sembra perduto, iniziano delle sezioni platform molto simili ad altri giochi, cose già viste e riviste. Interessanti invece i momenti di conflitto interno fra Gollum e Smeagol. Quando il giocatore arriva in un bivio gli verrà chiesto se seguire la personalità di Gollum o di Smeagol; a seconda della scelta cambierà, anche se in modo molto lieve, il corso della storia. Tuttavia, questo non è sufficiente e non incide sul gameplay che rimane sempre molto ripetitivo e noioso.La sensazione che dà The Lord of the Rings Gollum è quella di giocare a un titolo per PS3. Anche le sequenze di intermezzo sono bruttine e frustranti e accompagneranno il giocatore per circa 10/15 ore, fino alla fine del gioco. Sul comparto tecnico si poteva di sicuro fare molto meglio. La resa visiva di The Lord of the Rings Gollum è paragonabile a quella di un titolo vecchio di due generazioni. Su PS5 (ma anche su tutte le altre piattaforme) il famoso colpo d’occhio non esiste. Tuttavia, sfrutta parzialmente le funzionalità esclusive offerte dal feedback aptico del Dualsense. Il livello dei dettagli è davvero basso con molti glitch e bug. Le animazioni e gli effetti sono davvero bruttini, e la telecamera spesso impazzisce causando la morte, immeritata, del giocatore. Il comparto audio invece è buono, vede la partecipazione di Wayne Forester, con una bella colonna sonora.ConclusioniThe Lord of the Rings Gollum è un titolo che in generale può andare. È giocabile e i fan lo apprezzeranno. Tuttavia, tutti gli altri giocatori potrebbero non accoglierlo con gioia. È un'esperienza fedele al mondo di Tolkien con una storia interessante. Però pecca in molti aspetti come le meccaniche molto vecchie, la componente caratteriale che non va e il comparto tecnico da dimenticare. Pur avvalendosi di una licenza così importante, i ragazzi di Daedalic Entertainment hanno a fatica realizzato un titolo che solo i fan apprezzeranno con riserva. Consigliato solo ai Fan!Voto 6.5