Pnrr e RepowerEu: Una grande occasione per ottimizzare e migliorare il sistema sanitario

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) rappresenta una delle questioni principali dell'attuale scenario politico. È un'occasione straordinaria per indirizzare le risorse verso investimenti strategici. È fondamentale che il dibattito attorno al Pnrr sia improntato alla pragmaticità anziché all'ideologia. Stiamo attivamente lavorando sul programma RepowerEu e stiamo valutando attentamente le potenzialità di ottimizzazione e perfezionamento del Pnrr esistente, tenendo conto dell'evolversi della realtà odierna. Il RepowerEu rappresenta un'opportunità per valutare insieme come ottimizzare e migliorare gli aspetti del Pnrr.

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La sanità è una delle nostre priorità e ci stiamo impegnando profondamente in questo settore. Abbiamo come obiettivo una riforma complessiva che ponga l'accento sulla riorganizzazione dei servizi sanitari, sull'accesso alle cure e sulla valorizzazione dei professionisti del settore. Il Pnrr offre un finanziamento significativo, oltre 15 miliardi di euro, che richiede un'analisi dettagliata. Questa è un'opportunità straordinaria per migliorare il nostro sistema sanitario con strumenti che ci permettano di apportare miglioramenti reali, evitando di creare progetti irrealizzabili. È fondamentale che ci sia un dialogo serio e costruttivo su questo tema.

Mi interessano tutti i temi che avete sollevato e se disponessi delle risorse necessarie, avrei già agito su tutti i fronti. Tuttavia, considerando tutte le richieste, si arriva a una cifra di decine di miliardi di euro. Pertanto, è necessario fare scelte che puntino a massimizzare l'effetto moltiplicatore. La mia intenzione è comprendere se siamo veramente disposti a collaborare in modo costruttivo, rispettando le differenze. Dobbiamo riflettere sulle strategie chiave, assumendoci tutti le relative responsabilità. Il governo è motivato e determinato a fare la differenza.

L'incontro svoltosi a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni, i ministri e i rappresentanti sindacali è stato convocato dal governo per definire le linee guida sulle riforme istituzionali, la delega fiscale, l'inflazione, le pensioni, la sicurezza sul lavoro e la produttività. L'obiettivo è poi quello di avviare o proseguire tavoli di lavoro specifici con i ministeri interessati. I sindacati coinvolti sono Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal, con i rispettivi segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri, Paolo Capone e Angelo Raffaele Margiotta.

L'incontro è stato considerato di grande importanza, in quanto permette di capitalizzare due mesi di mobilitazione e di riallacciare il dialogo e il confronto con il governo. Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha dichiarato al termine dell'incontro a Palazzo Chigi che la presidente del Consiglio si è impegnata ad avviare tavoli di confronto, in particolare per quanto riguarda l'inflazione e la politica dei redditi. Questa è una misura molto apprezzata e richiesta da tempo. Inoltre, è stata promessa la convocazione di incontri sulle tematiche della sanità, delle infrastrutture, della previdenza, della salute e della sicurezza, del Mezzogiorno e del Pnrr. Si tratta di un buon punto di partenza per un nuovo percorso basato sulla partecipazione e la condivisione.