Da quando è stata resa nota la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, molte persone sputano veleno e infieriscono su un uomo ormai defunto. Questi individui sono spesso gli stessi "poveri comunisti" che il Cavaliere aveva definito anni fa contestatori di uno dei suoi comizi. Tuttavia, sui social network ci sono anche coloro che cercano solo visibilità, contraddicendo l'atmosfera triste di questi giorni. Tra le persone che si sono espresse contro le cattiverie che si sono moltiplicate, c'è Aurora Ramazzotti, figlia di Eros e Michelle Hunziker, che ha dato una lezione agli odiatori di professione.
Aurora Ramazzotti, influencer e neo mamma, scrive: "I social hanno completamente distrutto il concetto di 'libertà di pensiero'. Nessuno ha il diritto di esultare o strumentalizzare la morte. Non importa che fosse un politico e che voi siate contrari a ciò che chiamate buonismo o che la morte porti con sé". Ramazzotti sottolinea l'ovvio a coloro che sembrano averlo dimenticato: "Esprimere cordoglio per un decesso è una consuetudine, nel rispetto della famiglia e delle persone vicine al defunto. Avete avuto 86 anni per dire ciò che volevate su di lui. Usare i social per diffamarlo oggi non è libertà di pensiero, ma è un'offesa per chi lo ama, considerando che lui non può più rispondere".
La figlia del famoso cantante romano e della showgirl svizzera ha preso nettamente posizione a favore del Cavaliere, non tanto per la sua figura in sé, quanto per una questione di principio. Molti avversari politici e semplici oppositori hanno fatto un passo indietro di fronte alla morte di Berlusconi, concedendo l'onore delle armi. Tuttavia, fanno più rumore coloro che strumentalizzano la sua scomparsa. Sia semplici utenti che esponenti politici e giornalisti non risparmiano il rispetto per il dolore di una famiglia che ha perso un suo caro. Nonostante ciò, come sottolinea Aurora Ramazzotti, sarebbe sufficiente un piccolo gesto per evitare di mostrare al mondo la meschinità dell'animo umano: "Se non volete conformarvi a quello che definiscono 'finto buonismo', limitatevi a tacere o tenetevi le mani in tasca, almeno per questa volta. Nessuno vi obbliga a scrivere cose positive, ma almeno oggi limitatevi a pensare alle cattiverie senza condividerle".