INPS: Aumenti pensionistici e bonus in arrivo per cittadini italiani
L'INPS sta inviando bonifici a favore di centinaia di migliaia di cittadini italiani, offrendo loro una piacevole sorpresa sul proprio conto. Questo arriva dopo un'attesa prolungata, soprattutto per alcuni indici percentuali, con le pensioni che sono state le prime a beneficiare degli aumenti. A partire da gennaio, le pensioni sono state stabilizzate con un aumento del 7,3%, adeguandosi all'indice complessivo. Tuttavia, è importante sottolineare che le pensioni minime richiedono un'attenzione particolare.

Fino a luglio, le pensioni minime, compresa l'indennità mensile di quasi 600 euro per i pensionati con più di 75 anni, non potranno beneficiare degli aumenti che sono stati implementati.
L'INPS ha avviato un processo di ricalcolo a partire da gennaio, ma ciò ha causato dei ritardi nell'adeguamento delle indennità di sostegno e delle tasche di numerosi utenti. Ciò è particolarmente vero per coloro che sono stati sottoposti a verifiche che comportano la sospensione del pagamento o che hanno apportato modifiche obbligatorie all'ISEE, soprattutto per quanto riguarda il numero dei componenti del nucleo familiare con un reddito. Nonostante i ritardi derivanti da questi ricalcoli, gli aggiustamenti hanno avuto un impatto positivo. L'INPS eroga tali integrazioni in base alla disponibilità economica dei propri fondi e secondo rigorose regole di apertura dei pagamenti.
Le misure economiche, come l'Assegno Unico, non seguono date fisse, ma si basano su settimane di riferimento per ogni mese, a seconda dei beneficiari. Il 16 giugno è stata una data significativa in questo senso, segnando l'ultimo giorno di pagamento per questa settimana, che comprendeva quattro crediti separati.
Tra questi crediti figurano l'Assegno Unico, l'indennità di disoccupazione Naspi, l'indennità di disoccupazione agricola e il bonus ex Renzi, ora noto come Bonus Irpef.
Per quanto riguarda l'Assegno Unico, il 16 giugno potrebbe essere stata l'occasione ideale per ricevere il pagamento dei debiti arretrati, come l'arretrato di aprile, insieme alla rata di giugno. Coloro che non hanno richiesto i 100 euro del bonus ex Renzi il 16 giugno li riceveranno presto.