Scandalo dei crimini domestici in Francia: Drogata per dieci anni, reclutamento di aggressori e processi in corso
Scopri il terribile scandalo dei crimini domestici in Francia, che ha scosso l'opinione pubblica. Il 22 giugno, un uomo originario di Mazan, un paese vicino ad Avignone, è stato accusato di aver drogato sua moglie ripetutamente per un decennio. La storia di Françoise, una donna di cinquant'anni che ha subito 92 violenze documentate dal marito tra il 2010 e il 2020, ha destato sconcerto e indignazione.
Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Daily Mail e dal francese Le Figaro, l'uomo avrebbe utilizzato il Lorazepam, un potente ansiolitico appartenente alla famiglia delle benzodiazepine con proprietà sedative, per drogare la moglie. Questo avrebbe consentito agli aggressori, almeno 83 nel corso degli anni, di commettere ripetuti atti di violenza contro di lei.
Non è la prima volta che Dominique, il marito, è coinvolto in situazioni illegali. Nel 2020, è stato arrestato per aver filmato le gonne delle clienti di un supermercato vicino a Carpentras. Durante una perquisizione successiva della sua casa in Provenza, sono stati scoperti numerosi video compromettenti in una chiavetta USB, all'interno di un file intitolato "ABUSI".
La scoperta più inquietante è che Dominique avrebbe reclutato gli aggressori attraverso un forum online in francese dedicato alle violenze commesse all'insaputa dei partner. Già nel 2021, la polizia francese aveva arrestato 33 dei 83 aggressori identificati. Gli investigatori hanno dichiarato che gli uomini "dovevano essere a conoscenza del fatto che la donna fosse stata drogata", tuttavia, Dominique non li ha mai minacciati e ognuno di loro era libero di interrompere gli atti e andarsene. Alcuni degli aggressori sono entrati più volte nella casa della coppia.
Attualmente, Dominique affronta gravi accuse e potrebbe essere condannato fino a 20 anni di carcere per violenza e stupro. Gli 83 aggressori arrestati, con età comprese tra i 24 e i 71 anni, sono invece accusati di voyerismo aggravato dallo stupro. Tuttavia, alcuni avvocati difensori sostengono che gli imputati non erano consapevoli del fatto che la donna non fosse consenziente e pensavano che si trattasse di una messinscena.