Tragedia nelle Dolomiti bellunesi: Famiglia di Mestre colpita da un'automobilista tedesca, tre vittime tra cui un bambino
È stata una vacanza di riposo segnata dalla tragedia per una famiglia di Mestre a Santo Stefano di Cadore, nelle Dolomiti bellunesi. Durante il loro soggiorno nella loro seconda casa in montagna, un terribile incidente ha portato alla morte del padre di 48 anni, Marco Antoniello, della nonna di 65 anni, Maria Grazia Zuin, e di un bimbo di due anni. Questi sono stati travolti da un'automobilista tedesca di 30 anni, Angelika Hutter, che è stata arrestata più tardi quella stessa sera. L'Audi, guidata da una donna ferita, ha colpito una famiglia di quattro persone che si trovava in passeggiata: tre persone sono decedute, tra cui il bambino di due anni che era nel passeggino guidato dalla madre. Il bambino era stato elitrasportato in gravi condizioni all'ospedale di Belluno, ma purtroppo è spirato poco dopo. La tragedia è avvenuta in un luogo di villeggiatura molto frequentato durante l'estate.
Una donna tedesca di 30 anni è stata arrestata dai carabinieri nella tarda serata per l'incidente in cui ha investito un gruppo familiare di quattro persone, uccidendone tre. I giornali locali riportano che le vittime sono state falciate come birilli e scagliate a una distanza di circa trenta metri. Mariagrazia Zuin, 64 anni di Mestre, e suo genero Marco Antoniello, 48 anni di Mirano, stavano facendo una passeggiata quando sono stati colpiti. La moglie di Antoniello e il loro bambino di due anni erano con loro: anche il piccolo è stato catapultato a diversi metri di distanza e, nonostante i timidi segni di vita rilevati dai soccorritori, è deceduto poco dopo essere stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Belluno, a bordo dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore.
L'incidente è avvenuto intorno alle 15:50 quando l'auto è improvvisamente salita sul marciapiede senza cordolo, come una bomba alle spalle del gruppo familiare, proprio a causa degli accessi ai garage presenti lungo via Udine. Secondo le prime indagini dei Carabinieri, l'auto viaggiava ad alta velocità e non sono stati riscontrati segni di frenata. I corpi sono stati trovati a una distanza di quasi 30 metri dal punto dell'impatto.
In seguito all'incidente, anche il nonno è stato ricoverato dopo aver avuto un malore poco dopo essere arrivato sul posto.