Kata, Disperata ricerca di una bambina scomparsa: implorando aiuto per diffondere la sua foto oltre i confini italiani
"Sconfortata, chiedo aiuto per diffondere la foto della mia bambina oltre i confini italiani. Sono determinata a farlo attraverso il passaparola. Inutilmente, all'inizio delle indagini, è stato perso tempo cercandola nell'ex hotel, quando era già noto che non si trovasse più lì."
Nell'intervista al "Messaggero", la donna esprime la sua frustrazione sottolineando che durante le prime fasi delle indagini è stato sprecato del tempo prezioso cercando la bambina nell'hotel, nonostante fosse evidente che non si trovasse più lì. Implora per un aiuto. "Un mese senza avere notizie della mia bambina sembra un'eternità", afferma. "Non so dove possa trovarsi. Non saprei nemmeno da dove iniziare a cercarla. Forse l'hanno portata all'estero. È per questo che desidero che la sua foto venga condivisa anche al di fuori dell'Italia."
Katherine afferma di aver cercato finora di far circolare la foto della sua figlia attraverso il passaparola, inviandola alle sue amiche in altri paesi e chiedendo loro di diffonderla tra le persone conosciute. Riguardo all'ipotesi che la bambina possa essere stata caricata su furgoni che partono ogni sabato in direzione della Romania dall'Astor, dice: "Non lo so. È possibile che, se finora non l'hanno trovata qui, sia stata portata in un altro paese. Devo considerare tutte le possibilità."
Inoltre, la donna esprime la sua delusione: "Sento un'enorme indifferenza da parte di tutti. Non so se dipenda dal fatto che siamo stranieri. Nessuno si è avvicinato a me, nessuno di rilievo, nemmeno il sindaco. Ho solo l'appoggio del mio avvocato. Mi sono rivolta direttamente a Meloni. Chiedo solo un sostegno per la ricerca di mia figlia." Poi, riguardo all'ipotesi che qualcuno dell'ex hotel possa sapere qualcosa ma non parli, afferma: "Potrebbe essere che abbiano paura, che siano minacciati o coinvolti. Nessuno parla, nessuno ha visto. Ma era di giorno, non di notte. Perché? E non capisco perché proprio mia figlia. Non conoscevo quasi nessuno là dentro e non ho mai avuto grandi litigi."