Patrick Zaki torna in libertà dopo 22 mesi di carcere: Grazia presidenziale e ritorno a Bologna

Un lieto evento ha segnato il ritorno alla libertà di Patrick Zaki, il giovane ricercatore, dopo aver trascorso 22 mesi di detenzione. La grazia presidenziale ricevuta mercoledì ha permesso a Zaki di uscire dall'edificio della Direzione di polizia di Nuova Mansura, accolto calorosamente dai suoi cari.

patrick zaki

Appena liberato, Patrick Zaki ha stretto la mano a un uomo della sicurezza e subito dopo ha abbracciato la madre Hala, la fidanzata Reny Iskander, la sorella Marise e il padre George. Emozionato e grato, il 32enne ha espresso la sua felicità per essere finalmente libero, ringraziando il governo italiano per il ruolo chiave svolto nell'ottenere la grazia.

Zaki ha fatto sapere che raggiungerà Bologna sabato mattina, passando per Milano, per riunirsi con i suoi colleghi all'università. Dopo diversi anni di assenza, il giovane desidera riprendere una vita normale, ritornando a vedere i suoi amici, professori e tutte le persone care in Italia.

Le sue prossime due settimane saranno dedicate a Bologna, ma Zaki ha svelato i suoi piani di ritornare in Egitto per sposarsi a settembre. Nonostante il ritorno temporaneo nel suo paese d'origine, ha sottolineato che tornerà in Italia per riprendere i suoi studi e continuare la sua vita a Bologna.

Durante il periodo di detenzione, Patrick Zaki ha affrontato momenti difficili, soprattutto dopo il verdetto di martedì che gli ha inflitto una sentenza pesante. Ora, con la grazia presidenziale, è finalmente libero di viaggiare e spera di poter farlo senza restrizioni, sia in Egitto che in Italia.

Il gesto della grazia è stato molto apprezzato in Italia, tanto che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente dell'Egitto, Al Sisi, per ringraziarlo personalmente. La telefonata è stata anche un'occasione per discutere temi bilaterali in vista della Conferenza sullo sviluppo e migrazioni di domenica a Roma, in cui l'Egitto sarà rappresentato dal Primo Ministro Madbouly. Entrambi i leader hanno espresso l'auspicio di potersi incontrare presto.

Amnesty International Italia ha accolto la notizia della liberazione di Zaki con grande soddisfazione, auspicando che possa godere della piena libertà di viaggiare, sia dall'Egitto che verso di esso, ogni volta che lo desidera.

La liberazione di Patrick Zaki è stata accolta con gioia e speranza, ponendo fine a un periodo difficile e aprendo le porte a nuove opportunità nella sua vita e carriera.