Allarme scienziati: Cruciale corrente oceanica AMOC potrebbe scomparire entro il 2025 a causa del riscaldamento globale
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature mette in guardia sul possibile collasso dell'Atlantic Meridional Overturning Current (AMOC), una corrente oceanica vitale, a causa del riscaldamento globale causato dai gas serra. Gli scienziati avvertono che questa eventualità sarebbe catastrofica per tutti gli abitanti del pianeta.
L'AMOC, conosciuto anche come "gigantesco nastro trasportatore globale", svolge un ruolo cruciale negli equilibri climatici. Trascina l'acqua calda dai tropici verso il Nord Atlantico, dove si raffredda, diventa più salata e sprofonda nell'oceano prima di diffondersi verso sud. Tuttavia, a causa del riscaldamento globale e dello scioglimento del ghiaccio, l'acqua dolce si riversa nell'oceano, riducendo la densità dell'acqua e minacciando la stabilità delle correnti dell'AMOC. Quando l'acqua diventa troppo fresca o troppo calda, il nastro trasportatore potrebbe interrompersi.
Gli scienziati hanno evidenziato che l'AMOC è già collassato in passato, provocando enormi fluttuazioni di temperatura nell'emisfero settentrionale. Il nuovo studio suggerisce che il collasso potrebbe avvenire più rapidamente del previsto, forse già entro il 2025 e non oltre il 2095. Il punto di collasso più probabile è stimato tra il 2039 e il 2070.
Queste previsioni allarmanti pongono l'urgenza di adottare misure efficaci per ridurre il riscaldamento globale, ridurre le temperature globali e rallentare lo scioglimento del polo Nord. Gli scienziati sottolineano la necessità di agire rapidamente per evitare il collasso dell'AMOC e le gravi conseguenze climatiche che potrebbero derivarne.
La salvaguardia dell'AMOC diventa una posta in gioco sempre più elevata, e le azioni decisive per ridurre l'inquinamento da gas serra diventano essenziali per la sopravvivenza del nostro pianeta.