Donald Trump incriminato per l'assalto al Congresso: indagini sulle interferenze elettorali e pressioni su Pence
Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, è stato incriminato per la terza volta. Dopo le precedenti accuse riguardanti il pagamento alla pornostar Stormy Daniels e le carte segrete a Mar-a-Lago, l'attuale imputazione è stata emessa da un gran giurì federale per il suo coinvolgimento nell'assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. Trump, in un post sul suo social media Truth, aveva già anticipato la notizia sostenendo che si trattava di un'altra falsa incriminazione da parte del "pazzo" Jack Smith.
Le accuse mosse contro Trump includono quattro capi di imputazione, tra cui la cospirazione per frodare gli Stati Uniti. L'inchiesta è legata ai tentativi di bloccare la certificazione della vittoria di Joe Biden alle elezioni del 2020. Secondo l'atto di accusa, nonostante la sconfitta, Trump avrebbe continuato a diffondere bugie sulle presunte frodi elettorali per cercare di rimanere al potere.
Un punto chiave dell'inchiesta riguarda le pressioni esercitate da Trump sull'allora vicepresidente americano Mike Pence per convincerlo a non certificare il risultato delle elezioni del 6 gennaio. Le parole usate da Trump durante questa pressione sono state riportate come "Sei troppo onesto".
Trump è previsto comparire davanti al tribunale di Washington il prossimo giovedì 3 agosto. Nel documento di accusa, sono state coinvolte anche altre sei persone, tra cui quattro avvocati che avrebbero fornito consigli e aiuto a Trump nei suoi tentativi di bloccare la certificazione dell'esito elettorale.
Il procuratore speciale Jack Smith ha elogiato gli agenti che hanno difeso Capitol Hill durante l'assalto come "eroi", sottolineando che l'incitamento altrui da parte di Trump ha incoraggiato quell'azione senza precedenti. La Casa Bianca, per il momento, ha scelto di non rilasciare alcun commento sulla vicenda.
In un messaggio video, Trump ha espresso la sua determinazione a vincere la Casa Bianca nel 2024, nonostante le critiche provenienti da diverse fazioni politiche. Ha affermato di essere sicuro che la sua vittoria arriverà e che l'America diventerà ancora più grande. Questo rilancio di fiducia arriva mentre l'ex presidente affronta l'ennesima sfida legale, lasciando presagire un futuro politico ancora incerto.