Barriera Galleggiante nel Texas: Misura Anti-Immigrazione o Pericolo Umanitario?

Recentemente è emersa una controversia riguardo a una barriera galleggiante installata nello Stato americano del Texas, dotata di boe arancioni e lame simili a rasoi, che alcuni affermano sia stata collocata nel fiume Rio Grande per scoraggiare e persino ferire gli immigrati clandestini che cercano di attraversare il confine dagli Stati Uniti al Messico.

barriera galleggiante

La deputata democratica Sylvia Garcia ha visitato di recente il confine tra Stati Uniti e Messico per documentare le nuove misure anti-immigrazione adottate dal governatore repubblicano del Texas, Greg Abbott. Attraverso un video pubblicato su piattaforme social media, ha mostrato le boe effettivamente installate nel fiume, suscitando polemiche e discussioni sul loro scopo reale.

Secondo alcuni politici, sia negli Stati Uniti che all'estero, queste boe arancioni non sarebbero soltanto dissuasori, ma potrebbero rappresentare un pericolo effettivo per la vita degli immigrati. Sostengono che le lame simili a seghe circolari attaccate alle boe siano progettate per infliggere danni o addirittura causare ferite fatali a coloro che tentano di attraversare il fiume.

Questa barriera galleggiante è stata collocata a luglio vicino alla città di Eagle Pass, lungo il confine tra Messico e Stati Uniti, come parte dell'operazione anti-immigrazione denominata "Lone Star". Le autorità texane hanno annunciato che l'operazione è un successo, dichiarando di aver arrestato quasi 402mila migranti illegali dall'inizio del 2021.

Tuttavia, le "seghe circolari" sulle boe non sono tecnicamente motorizzate, ma sono costituite da piastre metalliche seghettate simili a lame di sega circolare. Questo è stato chiarito in un servizio della Texas Public Radio, che ha spiegato che queste strutture sono progettate per scoraggiare gli individui dal tentare di superarle. Si può quindi considerare come una sorta di filo spinato galleggiante.

Nonostante ciò, un agente impiegato nell'ambito dell'Operazione Lone Star ha descritto il filo spinato e le boe come "una trappola disumana", sollevando preoccupazioni sul trattamento umano dei migranti.

Dall'installazione di questa barriera, sono stati rinvenuti corpi di migranti nel fiume. Mentre le autorità texane sostengono che queste morti siano il risultato di annegamenti, c'è chi solleva dubbi sulla loro sicurezza e sugli effetti reali di queste misure.

A metà luglio, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha citato in giudizio il governatore Abbott per la barriera galleggiante, sostenendo che minaccia la sicurezza pubblica e viola i trattati con il Messico. Nonostante le critiche, Abbott si è dimostrato determinato e ha risposto al presidente Biden in una lettera dicendo: "Ci vediamo in tribunale". La situazione continua a sollevare questioni sul confine tra misure di sicurezza e umanità.