Giulia Gwinn e la Scelta di Non Posare per Playboy
La popolare calciatrice tedesca Giulia Gwinn ha rifiutato di posare senza veli per una rinomata rivista per adulti. Dietro questa decisione potrebbe celarsi un motivo determinante: la superstizione. Secondo quanto riportato dai media tedeschi, la giocatrice di centrocampo attualmente al Bayern Monaco e tra le protagoniste principali della Bundesliga femminile, avrebbe ricevuto un'offerta generosa da una famosa rivista per adulti, fondata anni fa da Hugh Hefner.
La fama crescente di Giulia Gwinn ha attirato l'attenzione della rivista, che ha cercato di ingaggiarla come una delle celebrità da immortalare nelle sue pagine. Questo è accaduto dopo aver notato l'aumento del numero di fan della calciatrice e dei suoi oltre 55.000 follower su Instagram. La giovane calciatrice è considerata una delle migliori in Germania, tanto che il canale "ZDF" l'ha descritta come la giocatrice più promettente del calcio tedesco.
Gwinn ha gentilmente declinato l'offerta. Motivata dalla sua preferenza per brillare per le sue gesta sportive piuttosto che per l'aspetto esteriore, la calciatrice ha spiegato che desidera rimanere riconosciuta per i suoi meriti sul campo. Ha anche dichiarato di rispettare la rivista per adulti come prodotto giornalistico, ma al momento preferisce concentrarsi sulla sua carriera calcistica.
La decisione di Gwinn di rifiutare l'offerta ha suscitato dibattito, specialmente in considerazione della superstizione associata a questa rivista e alle calciatrici che appaiono nelle sue pagine. In passato, la partecipazione di calciatrici a questa pubblicazione non ha sempre avuto risultati positivi. Nel 2011, cinque giocatrici tedesche hanno posato per la rivista maschile e la reazione della Federazione calcistica tedesca (DFB) non è stata positiva. Le carriere delle atlete coinvolte non hanno avuto l'andamento che ci si aspettava.
Anche la calciatrice Martina Voss-Tecklenburg, attuale allenatrice della nazionale tedesca, ha rifiutato un'offerta simile nel passato. Le motivazioni dietro queste scelte sono state legate alla volontà di non ridurre il calcio femminile a semplici immagini, ma piuttosto di preservare il rispetto per il loro ruolo e le loro capacità.
L'aspetto superstizioso e le sfide potenziali che possono emergere dalla partecipazione a questa rivista hanno sicuramente influenzato la scelta di Giulia Gwinn. Al momento, sembra che Gwinn non si unirà alla lista delle calciatrici coinvolte in pubblicazioni per adulti, mantenendo il suo focus sul campo di gioco e sulla promozione del calcio femminile attraverso le sue abilità e la sua dedizione.