Scomparsa di Kata, la Bimba Peruviana a Firenze: Nuove Speranze Grazie a una Presunta Avvistamento a Malpensa

Da ormai tre mesi, le ricerche di Kata, la bimba peruviana di 5 anni scomparsa a Firenze, continuano senza sosta. L'ultimo segnale di vita della piccola risale al 10 giugno scorso, quando la madre ha presentato una denuncia e le forze dell'ordine hanno iniziato una frenetica ricerca. Nel frattempo, la Procura sta conducendo un'indagine per sequestro di persona a scopo di estorsione.

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Nonostante gli sforzi incessanti, non si è ancora ricevuta alcuna richiesta di riscatto e non emergono informazioni utili sul destino della bambina. Gli investigatori stanno considerando diverse ipotesi, compresa la possibilità di una ritorsione legata al racket degli alloggi, in cui era coinvolto lo zio della piccola. Tuttavia, non si esclude neppure l'ipotesi di un rapimento accidentale con trasferimento in Perù. È significativo che i pubblici ministeri abbiano recentemente richiesto assistenza legale internazionale nel Paese sudamericano.

Nella recente trasmissione di Canale 5 "Morning News", un testimone, Antonio Gerace, ha fornito un racconto intrigante. Egli ha dichiarato di aver avvistato una bambina con lo stesso nome di Kata e che sembrava somigliarle, in compagnia di una donna di circa 30 anni, vicino all'aeroporto di Malpensa. L'osservazione di Gerace risale al 14 giugno, poco dopo la scomparsa della piccola, quando si trovava a Busto Arsizio. L'uomo ha spiegato che inizialmente non ha attribuito importanza a quanto aveva visto, ma ha deciso di segnalarlo dopo aver visto un servizio televisivo sul caso.

Gerace ha raccontato di essere stato all'ufficio degli ingressi durante l'incontro e di aver sentito la donna rispondere "Kata, diminutivo di Kattaleya" quando una signora italiana le ha chiesto il nome della bambina. Ha inoltre sottolineato che la bambina sembrava a suo agio con la donna e parlava in spagnolo. Nonostante i dubbi successivi, Antonio Gerace non ha segnalato l'evento alle autorità, e quindi al momento mancano conferme.

Nel frattempo, nei giorni a venire, i carabinieri di Firenze, in collaborazione con la procura locale, condurranno ulteriori ispezioni approfondite presso l'ex hotel Astor, inclusi scavi, per eliminare ogni possibile traccia della bambina e gettare luce su questa misteriosa scomparsa.