Incidente di Brandizzo: Salvini chiede chiarezza sulle responsabilità mentre le opposizioni criticano il governo
Nell'informativa sull'incidente di Brandizzo, che ha portato alla tragica perdita di 5 operai, il leader Matteo Salvini ha espresso la sua preoccupazione e la necessità di una tempestiva chiarezza sulle responsabilità coinvolte. Ha insistito sul fatto che le responsabilità emerse non dovrebbero rimanere impunite. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha anche invocato l'unità dell'Aula della Camera nell'affrontare la questione della sicurezza sul lavoro e nel mettere a disposizione delle istituzioni tutte le risorse necessarie per prevenire tragedie di questo genere.
Salvini ha sottolineato che non c'è alcuna correlazione tra il nuovo codice degli appalti e l'incidente di Brandizzo. Ha precisato che l'accordo tra Rfi e la cooperativa di Reggio Emilia, che successivamente ha subappaltato alla Sigifer, è stato stipulato nel 2020, mentre l'incidente è avvenuto nell'estate del 2023. Tutte le verifiche effettuate sia da Rfi che dalla cooperativa emiliana prima dell'incidente avevano confermato la conformità ai requisiti di sicurezza. Salvini ha enfatizzato che la Sigifer aveva una lunga esperienza in numerosi cantieri e ha sottolineato che l'incidente probabilmente non è stato causato da problemi legati alla contrattualistica, alla normativa o alla procedura, poiché tutto era stato regolarmente verificato.
L'opposizione, in particolare il Partito Democratico (Pd), ha risposto alle dichiarazioni di Salvini, accusandolo di ignorare le reali problematiche legate agli appalti e ai subappalti. Il Pd ha sottolineato che la liberalizzazione della catena dei subappalti, promossa dal governo, aumenterà il rischio di incidenti sul lavoro e ha suggerito che l'errore umano può essere evitato attraverso investimenti nelle tecnologie adeguate e la riduzione dei turni massacranti.
Anche l'Alleanza Verdi-Sinistra ha criticato l'informativa di Salvini, definendola insufficiente. Hanno sottolineato che l'incidente di Brandizzo era prevedibile a causa delle carenze strutturali nella sicurezza sul lavoro. Hanno chiesto un piano straordinario per la sicurezza, l'esclusione di imprese con precedenti di mancati controlli dagli appalti, e una gestione diversa del sistema dei subappalti. Hanno dichiarato che le morti sul lavoro non dovrebbero essere considerate come accidenti e che spetta alle istituzioni garantire la sicurezza dei lavoratori.