Peste Suina Africana in Lombardia: Quasi 34.000 Maiali Abbattuti, Animalisti Protestano

La Lombardia ha affrontato una dura battaglia contro la diffusione della peste suina africana (Psa), con un totale di 33.865 maiali abbattuti fino ad ora. La malattia ha richiesto un controllo costante, 24 ore su 24, da parte delle forze dell'ordine, soprattutto nelle aree più colpite, in particolare nella provincia di Pavia. All'inizio di settembre, il generale Andrea Rispoli, comandante delle unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri, ha annunciato un aumento dei controlli per prevenire la diffusione della malattia e impedire che il virus si diffonda ad altri allevamenti in Lombardia o in regioni confinanti.

peste suina

La Psa è temuta soprattutto per la sua elevata contagiosità, poiché colpisce esclusivamente i suini e non può infettare gli esseri umani.

A causa della diffusione del virus, l'Unione europea ha esteso il divieto di movimentazione dei maiali a 172 comuni nella provincia di Pavia, vietando gli spostamenti sia in entrata che in uscita. Tuttavia, i ministri dell'agricoltura spagnolo e italiano, Luis Planas e Francesco Lollobrigida, ritengono che le regole esistenti siano adeguate e che l'importante sia l'attuazione, la notifica, la trasparenza e la cooperazione tra gli Stati membri. Allo stesso tempo, entrambi sottolineano la necessità di risorse straordinarie per la ricerca di un vaccino efficace e di pratiche per eradicare la malattia.

Fino a ora, sono stati individuati otto focolai di Psa nella provincia di Pavia, con il primo caso risalente al 18 agosto a Montebello della Battaglia, nell'Oltrepò Pavese. Gli altri focolai sono stati scoperti in seguito tra Zinasco, Domo e Sommo.

L'abbattimento dei maiali ha scatenato le proteste di diverse associazioni animaliste. A Zinasco, la polizia è intervenuta per sgomberare un presidio di attivisti presso il rifugio "Progetto cuori liberi," dove gli animalisti vigilavano per impedire l'abbattimento di una decina di maiali. Gli attivisti chiedono alle autorità di attendere l'esito dell'udienza del Tar Lombardia prima di eseguire l'ordinanza di abbattimento e hanno espresso preoccupazione per il benessere degli animali.

La lotta contro la Psa in Lombardia continua ad essere un tema di grande rilevanza, sia dal punto di vista della salute pubblica che del benessere degli animali.