Ubaldo Manuali: Nuove Accuse di Stupro Svelate - Le Indagini si Infittiscono

Ubaldo Manuali, il netturbino sospettato di una serie di stupri a Roma, si trova ora agli arresti domiciliari. La sesta denuncia è stata presentata dalla madre della sua presunta vittima, una donna di 30 anni. La donna afferma di essere stata narcotizzata, ma non violentata, durante un incontro tra l'operatore ecologico e sua figlia presso la loro abitazione.

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Il quotidiano Il Messaggero ha riportato i nuovi sviluppi del caso. La quinta denuncia era stata presentata da una ragazza che aveva conosciuto Manuali nel 2019 attraverso i social network e che si era incontrata con lui per bere un caffè a casa della 30enne. La madre era presente durante l'incontro.

La testimonianza della vittima alla polizia ha rivelato un rapporto non consensuale subito durante quella notte, un episodio che aveva taciuto per anni, trovando il coraggio di denunciarlo solo dopo aver visto il volto di Manuali sui media.

La sesta denunciante ha accusato Manuali di averla narcotizzata e violentata, a differenza della figlia della donna. Un elemento cruciale per le indagini potrebbe essere la conservazione delle tazzine utilizzate durante l'episodio. Gli inquirenti potranno ora analizzarle per cercare tracce di sostanze utilizzate nel narcotizzare le vittime.

Le tazzine potrebbero contenere benzodiazepine, la stessa sostanza trovata nel sangue di una delle donne violentate. Durante una perquisizione presso l'abitazione di Manuali, gli investigatori hanno scoperto alcune compresse di Lorezapam, un medicinale per ansia e insonnia. Il netturbino ha sostenuto che gli era stato prescritto dopo un incidente al ginocchio.

Nel frattempo, sembra esserci un'altra donna pronta a denunciare l'operatore ecologico alle autorità, portando così a sette le denunce contro di lui. Le procure di Viterbo, Tivoli e Roma stanno lavorando con determinazione per fare luce su questa vicenda in continuo sviluppo.