Blu Oberon alla Milano Digital Week per il Gemello Digitale
Blu Oberon sbarca per la prima volta alla Milano Digital Week per fare il punto sull’importanza del Digital Twin come strumento tecnologico di inclusione, coinvolgimento e collaborazione tra cittadini e istituzioni
Nelle politiche amministrative delle città d’Italia - e non solo - è sempre più radicato il concetto di smart city , una nuova visione di contesto urbano in cui stakeholder istituzionali e cittadini cooperano con le nuove tecnologie per rendere le stesse città più intelligenti, sostenibili e democratiche . In questo contesto , il Gemello Digitale ha attratto grande interesse da parte degli amministratori pubblici: un modello virtuale che ha l’obiettivo di raccogliere e analizzare grandi volumi di dati sulla città, per una profonda evoluzione dei processi di pianificazione e gestione dello spazio pubblico.
Quale momento migliore se non la Milano Digital Week per approfondire il crescente ruolo dei Digital Twin come rivoluzionari strumenti per la pianificazione della città del futuro? Blu Oberon – innovativa azienda milanese di tecnologie e comunicazione – prende così parte per la prima volta alla sesta edizione della manifestazione più influente in Italia in materia di innovazione tecnologica, con un appuntamento che verte sull’importanza dei gemelli digitali per le politiche partecipative delle città: l’evento metterà infatti in luce come con i gemelli digitali diventi possibile innescare la partecipazione proattiva e collaborativa tra le pubbliche amministrazioni e i cittadini , permettendo di identificare bisogni e di contribuire a trovare soluzioni.
In diretta streaming sabato 7 ottobre alle ore 10, la conferenza " Digital Twin Urbani per le Politiche Partecipative: Città in Ascolto, Città Inclusive" di Blu Oberon darà vita a un momento di riflessione e di dialogo sul futuro delle città e sulla loro capacità di coinvolgere e ascoltare le voci di tutti. Un dibattito che racconterà i casi più significativi nelle politiche strategiche delle città che, come Matera e Lienz, hanno scelto di dotarsi di gemelli digitali. Particolare attenzione sarà dedicata alla città di Milano , chiamata ad affrontare le sfide contemporanee dello sviluppo urbano per diventare sempre di più una smart city. Con la partecipazione straordinaria di Layla Pavone, Head of Innovation Technology and Digital Transformation Board del Comune di Milano , gli esperti discuteranno su come la tecnologia, insieme alla capacità di ascolto, confronto e inclusione, possa aprire nuove prospettive per il futuro.
A far luce sugli strumenti utili da affiancare al Gemello Digitale sarà proprio Paco Simone , founder & CEO di Blu Oberon, che spiegherà come le nuove tecnologie di comunicazione e di interazione col pubblico possano attingere, anche in tempo reale, informazioni e dati dai Digital Twin, per poi rimodellarli e renderli immediatamente comprensibili, con un’affascinante visione d’insieme a beneficio di cittadini e stakeholder. Si parlerà, ad esempio, dell’utilità dei plastici metavisuali per contare sulla visuale complessiva, in real time, del funzionamento della città e dei suoi bisogni; e delle più innovative tipologie di esplorazione immersiva in 3D fotorealistico , in grado di consentire alle persone di scoprire, con stupore e meraviglia, la città, valutandone nel contempo gli scenari proposti dalle amministrazioni pubbliche, così da poter compartecipare attivamente alle politiche di intervento.
“ Grazie a strumenti di comunicazione come questi, che consentono di comunicare meglio i progetti alla collettività ricevendo, in uno scambio virtuoso, impressioni e valutazioni dal pubblico, diventa davvero possibile pianificare al meglio le città del futuro ” dichiara Paco Simone. “ I Digital Twin possono essere veri catalizzatori di un coinvolgimento straordinario, per promuovere politiche partecipative che realmente identifichino bisogni e mutamenti. I protagonisti delle decisioni di oggi, infatti, non sono più soltanto i grandi attori istituzionali ma vi è ormai un’intera comunità consapevole, fatta di persone, famiglie, fruitori della città, imprese, associazioni di categoria e del Terzo Settore. ”
A moderare la conferenza sarà Stefano Daelli , co-founder di FROM , agenzia di city making rivolta a organizzazioni private e pubbliche per lo sviluppo di progetti di trasformazione urbana. A completare il panel di relatori, oltre a Layla Pavone e Paco Simone , vi saranno Giordana Castelli , architetto urbanista, primo tecnologo presso il CNR – DIITET, Responsabile del Laboratorio virtuale «Urban intelligence» e dello sviluppo dei gemelli digitali delle città di Catania e Matera e Stefan Clara , Sindaco di Amlach (Lienz, Austria), Presidente del gruppo di lavoro “Digital Dataspace for the District of Lienz”.