Ghosting, qual è l'impatto emotivo e psicologico per una persona? Attenzione a questi fattori

Il termine "ghosting" ha radici nel vocabolario moderno, denotando una pratica di comunicazione in cui una persona interrompe improvvisamente ogni forma di contatto con un'altra, senza alcuna spiegazione o avviso preventivo. Questo comportamento, purtroppo, non si limita alle relazioni romantiche, ma può estendersi anche alle amicizie, creando una serie di implicazioni emotive che possono influire significativamente sul benessere psicologico delle persone coinvolte

Qual è il significato ghosting? 

In una relazione di coppia è importante comprendere i segnali che evidenziano dove si sia arrivati. Ben diverso è quando si procede in maniera non corretta, con una delle due persone che prendono strade particolari. 

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L'origine del termine "ghosting" deriva dalla concezione di un fantasma, qualcuno che scompare senza lasciare traccia. Nel contesto delle relazioni interpersonali, il ghosting rappresenta l'atto di scomparire dalla vita di qualcuno senza una chiara spiegazione o addirittura senza alcuna comunicazione. Questo comportamento, seppur sempre stato presente in qualche misura, ha assunto una rilevanza crescente nell'era digitale, dove le modalità di comunicazione sono diventate sempre più impersonali.

Un fenomeno che si sta espandendo anche nel mondo del lavoro, non solo più nelle relazioni di coppia o amicizia. 

Le implicazioni psicologiche del ghosting possono essere profonde e durature. Chi subisce il ghosting può sperimentare una vasta gamma di emozioni, tra cui confusione, rabbia, tristezza e senso di abbandono. La mancanza di chiusura e spiegazione può generare ansia e autovalutazione negativa, alimentando il dubbio e la sensazione di non avere controllo sulla situazione. 

Quali sono le fasi del ghosting? 

I professionisti di Psico.it evidenziano che questo fenomeno attraversa diverse fasi, da una graduale riduzione del contatto a un totale silenzio. Inizialmente, la persona coinvolta potrebbe notare un calo nella frequenza delle risposte o un aumento nei tempi di attesa. Successivamente, il contatto potrebbe diventare sporadico fino a interrompersi completamente. Le fasi possono variare in intensità e durata, ma l'effetto emotivo è spesso simile.

Non è tutto, come anticipato può manifestarsi in diverse forme. C’è il ghosting romantico, amicale o addirittura lavorativo. Nelle relazioni romantiche, il partner può improvvisamente interrompere ogni forma di comunicazione, mentre nell'ambito amicale, un amico potrebbe gradualmente scomparire dalla vita quotidiana senza alcuna spiegazione. Anche nel contesto lavorativo, il ghosting può verificarsi quando un collega o un superiore evita deliberatamente di rispondere a messaggi o richieste.

Sensi di colpa? Non è la strada giusta 

Per chi subisce il ghosting, i sensi di colpa possono emergere come un peso aggiuntivo. È importante comprendere che il fenomeno riflette più sulle difficoltà emotive del "fantasma" che sulla propria persona. L'incapacità di comunicare apertamente può essere legata a problemi personali o paure, spesso indipendenti dalla qualità della relazione o dell'amicizia. Riconoscere che  questa  è una scelta dell'altro e non una riflessione sulla propria valore è essenziale per preservare la propria autostima.

Bisogna ricordare che il fenomeno ha radici profonde nelle dinamiche sociali contemporanee e può avere conseguenze emotive significative. Comprendere le fasi, riconoscere le diverse forme in cui può manifestarsi e imparare a gestire i sensi di colpa associati sono passi cruciali per superare l'impatto emotivo di questa pratica. Infine, cercare il supporto di amici, familiari o professionisti può essere di aiuto nel processo di elaborazione emotiva e nel recupero del benessere psicologico. 

Fonti: 

  • www.istitutobeck.com/beck-news/ghosting
  • www.focus.it/comportamento/psicologia/cos-e-il-ghosting-e-perche-fa-male
  • psiche.santagostino.it/ghosting/
  • www.guidapsicologi.it/articoli/ghostingcose-come-ferisce-cosa-si-puo-fare