Allarme inquinamento: Nuove Misure Antismog a Milano e in Lombardia

Milano e altre otto province lombarde affrontano un'urgente situazione di inquinamento atmosferico, che ha portato all'adozione di misure restrittive per il traffico e il riscaldamento. A seguito del superamento dei limiti di PM10 per quattro giorni consecutivi e in previsione delle condizioni meteorologiche, la Regione Lombardia ha introdotto regolamenti temporanei che hanno preso effetto il 20 febbraio 2024.

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Le restrizioni al traffico si applicano nei comuni con più di 30.000 abitanti nelle province interessate, limitando la circolazione dei veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e dei veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio, tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30. Queste limitazioni includono anche i veicoli commerciali Euro 4 diesel, anche se dotati di FAP, e i veicoli Euro 0 e 1 a GPL e metano.

Per quanto riguarda il riscaldamento, è imposto il divieto di mantenere temperature superiori ai 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, oltre al divieto di utilizzo di generatori a legna per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa.

Queste misure colpiscono anche il settore agricolo, vietando lo spandimento degli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, a meno che non vengano iniettati o interrati immediatamente.

L'assessore regionale all'Ambiente e Clima, Giorgio Maione, ha espresso ottimismo riguardo ai miglioramenti annuali della qualità dell'aria, sottolineando gli investimenti complessivi di 19 miliardi di euro in cinque anni per la sostenibilità ambientale in Lombardia. Tuttavia, Legambiente Lombardia ha criticato la mancanza di azioni preventive e gestionali da parte delle istituzioni pubbliche, evidenziando la necessità di misure strutturali e integrate per affrontare l'inquinamento.

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha contestato un report che colloca Milano tra le città più inquinate al mondo, definendolo "una notizia da social" e sottolineando che, nonostante il superamento degli standard normativi, la situazione non è così grave come presentata.