Putin minaccia l'Occidente con armi russe, avverte di possibili attacchi in risposta all'intervento in Ucraina

In un discorso rivolto all'Assemblea federale russa, il presidente Vladimir Putin ha lanciato un severo avvertimento all'Occidente, sottolineando che la Russia possiede armi capaci di colpire obiettivi sul territorio occidentale. Durante il suo intervento, che si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Russia e paesi occidentali, Putin ha difeso l'operazione militare speciale in Ucraina, descrivendola come una "lotta giusta per la sicurezza e la sovranità" di Mosca. Ha inoltre respinto le accuse di preparare un attacco all'Europa, definendole "insensate" e attribuendo le tensioni attuali a una "russofobia" ingiustificata.

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Putin ha evidenziato il sostegno popolare in Russia verso l'operazione in Ucraina e ha affermato che le forze armate russe stanno avanzando "con sicurezza" su vari fronti, vantando un significativo aumento delle loro capacità di combattimento. Ha inoltre accusato l'Occidente di cercare di indebolire la Russia dall'interno, paragonando le sue azioni a quelle intraprese in Ucraina, ma ha avvertito che tali tentativi sono destinati al fallimento.

Il presidente russo ha anche lanciato un monito alle nazioni occidentali che considerano l'invio di truppe in Ucraina, affermando che la Russia reagirà e "sconfiggerà" la NATO sul proprio territorio. Ha ricordato il destino di coloro che hanno tentato di invadere la Russia in passato, preannunciando un esito "molto più tragico" per chiunque tenti di farlo ora. Infine, Putin ha sollevato la preoccupazione che l'escalation del conflitto possa portare a un "conflitto con l'uso delle armi nucleari" e alla conseguente "distruzione della civiltà".

Questo discorso, interpretato come un messaggio elettorale in vista delle imminenti elezioni presidenziali di metà marzo, riflette la posizione ferma della Russia nei confronti dell'Occidente e sottolinea la gravità delle tensioni attuali tra le due parti.

Putin esclude i leader occidentali dagli auguri di Capodanno per il terzo anno consecutivo - Per il terzo anno consecutivo, il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di non inviare gli auguri di Capodanno al presidente degli Stati Uniti Joe Biden e ad altri leader di Paesi occidentali considerati ostili. Secondo quanto riferito dall'agenzia Tass, il Cremlino ha pubblicato l'elenco ufficiale dei destinatari dei telegrammi di auguri, da cui risultano esclusi i leader di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Giappone e di altri Paesi con relazioni tese con la Russia.

Putin sfida l'Occidente, cerca Trump e propone trattative irrealizzabili: Zelensky lo definisce pazzo - Vladimir Putin dichiara di essere più vicino agli obiettivi della Russia in Ucraina, lanciando messaggi di sfida a Occidente e Nato e aprendo a negoziati con Kiev, ma con condizioni ritenute inaccettabili dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo, da Bruxelles per il Consiglio europeo, definisce il leader del Cremlino "pazzo".

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