Il Madagascar adotta castrazione chirurgica contro pedofilia e turismo sessuale

Il Madagascar ha introdotto misure severe contro la pedofilia, consentendo la castrazione chirurgica per chi abusa di bambini al di sotto dei dieci anni. Questa decisione segue l'approvazione di una legge dall'Assemblea nazionale del Madagascar il 2 febbraio, in risposta a un problema diffuso nel paese, aggravato da alti livelli di povertà e vulnerabilità dei bambini. L'Alta Corte Costituzionale ha confermato il provvedimento, rendendolo obbligatorio per i reati contro minori di 10 anni e lasciando ai giudici la discrezione per le vittime più grandi. La castrazione chirurgica, che comporta la rimozione degli organi riproduttivi, è un intervento permanente a differenza della castrazione chimica, che è reversibile e agisce sulla produzione di testosterone.

madagascar adotta

La castrazione chimica, utilizzata anche in altri paesi come Russia, Indonesia, Australia, Germania e Pakistan, è una forma di inibizione dell'attività delle gonadi ottenuta tramite farmaci anti-androgeni, che comporta un calo della libido. In Francia, la castrazione chimica non è imposta da un giudice ma decisa da un medico su richiesta di un tribunale penale o di una corte d'assise.

Il Madagascar si distingue per l'adozione della castrazione chirurgica come misura repressiva, con l'obiettivo di combattere il turismo sessuale e proteggere i minori da abusi sessuali. Questa decisione ha suscitato un ampio dibattito sulla sua efficacia e sulle implicazioni etiche e legali di tale pratica punitiva.