INPS, Pensioni Marzo 2024: Aumenti Importi, nuovi scaglioni Irpef e conguaglio

A marzo 2024, i pensionati italiani si troveranno di fronte a una "sorpresa" positiva quando riceveranno il loro assegno previdenziale. Grazie alle modifiche introdotte dalla legge finanziaria, ci saranno degli aumenti negli importi delle pensioni, legati sia alla revisione degli scaglioni Irpef sia all'aggiustamento per l'inflazione già in atto da gennaio 2024.

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Per i titolari di pensione, i nuovi scaglioni Irpef prevedono che chi ha un reddito fino a 28mila euro pagherà un'aliquota del 23%, chi si trova nella fascia da 28mila a 50mila euro sarà soggetto al 35%, e per redditi oltre i 50mila euro l'aliquota applicata sarà del 43%. Di conseguenza, i pensionati con un reddito lordo annuo fino a 15mila euro non vedranno cambiamenti nel loro vantaggio fiscale, mentre chi percepisce 20mila euro lordi annui beneficerà di 100 euro in più all'anno. Per i redditi da 28mila euro in su, il vantaggio fiscale annuo sarà di 260 euro, equivalente a quasi 22 euro al mese.

Oltre a questi aggiustamenti, a marzo verrà effettuato anche un conguaglio Irpef relativo ai mesi di gennaio e febbraio, poiché gli aumenti sono stati applicati a partire dal terzo mese dell'anno. Questo significa che i pensionati riceveranno un ulteriore incremento, seppur modesto, nel loro assegno mensile.

C'è un'incognita legata alle addizionali comunali all'Irpef. I pensionati residenti in comuni che hanno deciso di aumentare le aliquote, come Palermo e Napoli, potrebbero trovarsi a dover affrontare trattenute più elevate rispetto all'anno precedente. Questo aspetto potrebbe parzialmente erodere gli aumenti previsti per alcuni pensionati, a seconda del loro comune di residenza.

INPS presenta all'Assemblea ANCI la sua visione su inclusione sociale e innovazione digitale - Durante l'Assemblea Nazionale dell'ANCI, il Direttore Generale dell'INPS, Valeria Vittimberga, ha sottolineato l'impegno dell'Istituto nel rendere il welfare più vicino alle comunità locali. Ha affermato che "l'Italia accorcia le distanze geografiche e sociali attraverso l'innovazione e il digitale", evidenziando l'importanza dell'inclusione sociale e lavorativa come pilastro delle politiche nazionali.

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Manovra 2025: l'INPS valuta positivamente gli interventi sulle pensioni - Il presidente dell'INPS, Gabriele Fava, ha espresso un giudizio favorevole sulla Legge di Bilancio 2025, sottolineando come le misure previste possano avere effetti positivi sul sistema previdenziale italiano. Durante l'audizione presso le commissioni Bilancio di Camera e Senato, Fava ha evidenziato che il disegno di legge rappresenta una svolta rispetto agli interventi temporanei adottati negli anni precedenti per contrastare le pressioni inflazionistiche.