Croce Rossa Russa accusata di propaganda e addestramento militare di Bambini
Un'inchiesta del Guardian ha sollevato preoccupazioni riguardo le attività della Croce Rossa Russa (Rrc), accusata di svolgere propaganda a favore del Cremlino e di addestrare bambini alla guerra. Queste accuse mettono in luce potenziali violazioni dei principi fondamentali della Croce Rossa, quali neutralità, imparzialità e indipendenza.
Valery Burkovsky, capo della sezione della Rrc a Oryol, ha recentemente partecipato a un evento commemorativo per i soldati caduti nell'operazione militare speciale in Ucraina, termine utilizzato dalla Russia per descrivere il conflitto. Questo evento, insieme ad altre dichiarazioni e attività, ha alimentato le accuse di collusione tra la Rrc e gli sforzi bellici e propagandistici russi.
Il Guardian cita il ruolo del presidente della Rrc in un'organizzazione patriottica pro-Putin e le dichiarazioni di dirigenti che negano la possibilità di pace con i nazisti ucraini, oltre a riferire di attività di addestramento militare per bambini. Documenti trapelati e condivisi dal media estone Delfi suggeriscono inoltre che la Russia intenda sostituire il lavoro della Croce Rossa Internazionale in Ucraina con organizzazioni fantoccio.
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Ifrc) ha dichiarato di essere in fase di esame delle accuse. L'Ifrc, che coordina 191 società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha il potere di intraprendere azioni disciplinari o sospendere l'adesione di società nazionali che violano i suoi principi.
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