L'autista del Boss Messina Denaro condannato a 9 anni per favoreggiamento

Giovanni Luppino, noto per essere stato l'autista di Matteo Messina Denaro, è stato condannato a 9 anni e tre mesi di reclusione. La sentenza, emessa dal gup di Palermo Cristina Lo Bue, arriva dopo che la Procura aveva richiesto una pena più severa, pari a 14 anni e 4 mesi.

autista boss

Luppino è stato arrestato il 16 gennaio 2023 insieme al boss Messina Denaro, davanti alla clinica La Maddalena di Palermo. La condanna è stata inflitta per i reati di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati, mentre non è stato riconosciuto il reato di associazione mafiosa.

Secondo le accuse, Luppino, oltre a svolgere il ruolo di autista per il boss latitante, avrebbe partecipato attivamente alla gestione della sua latitanza. Insieme ai suoi figli, avrebbe contribuito a mantenere nascosto Messina Denaro e avrebbe persino estorto il pizzo per suo conto ad alcuni imprenditori.

Il processo si è svolto con il rito abbreviato, e anche i figli di Luppino, Antonino e Vincenzo, sono stati arrestati con l'accusa di favoreggiamento e procurata inosservanza di pena aggravati. Questi reati sono stati aggravati dall'intento di avvantaggiare l'associazione mafiosa Cosa Nostra. I due fratelli avrebbero svolto un ruolo chiave nell'assistere il padre e il boss nella loro latitanza, garantendo una sorta di staffetta per il trasferimento sicuro di Messina Denaro.

Condannata a 11 anni e 4 mesi Laura Bonafede, la maestra legata a Matteo Messina Denaro - Laura Bonafede, insegnante di Campobello di Mazara e figlia del defunto boss mafioso Leonardo Bonafede, è stata condannata a 11 anni e 4 mesi di reclusione per associazione mafiosa. La sentenza è stata emessa dal giudice per l'udienza preliminare di Palermo, Paolo Magro.

Messina Denaro - l'ex pm Agueci: Da sempre contatti tra il boss e la Banda della Magliana - Emerge, dunque, un filo rosso tra il boss morto a settembre di un anno fa e la sua latitanza nella Capitale dove si sarebbe recato per alcune visite oncologiche. Attualità - "Già a metà degli anni Settanta gli esponenti della Banda della Magliana avevano dei contatti con la criminalità organizzata, in particolare con la camorra.

Messina Denaro - perquisizioni a Mazara del Vallo: inquirenti a caccia del covo - La procura distrettuale di Palermo, nell'ambito delle indagini finalizzate all'individuazione della rete di fiancheggiatori che ha sostenuto, nel corso degli anni, la latitanza ha disposto perquisizioni e ispezione di luoghi in una zona residenziale di Mazara del Vallo (Trapani).