Stress: Aumento del rischio per il benessere mentale dei dipendenti

Il benessere mentale dei dipendenti è sempre più al centro dell'attenzione delle aziende e delle istituzioni, a fronte di un crescente riconoscimento dell'impatto che stress, ansia e depressione possono avere sulla produttività e sulla qualità della vita lavorativa. Un recente report del Servizio di supporto psicologico di Stimulus ha rivelato che nel 2023, un quinto dei professionisti che si sono rivolti agli psicologi della società ha segnalato momenti di stress eccessivo. Inoltre, il 54,22% delle consulenze ha riguardato una sofferenza legata all'ansia, mentre l'11,77% dei colloqui ha evidenziato sintomi depressivi.

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Questi dati si inseriscono in un contesto più ampio di preoccupazione per la salute mentale dei lavoratori a livello europeo e italiano. Un rapporto sull'Europa ha evidenziato un declino della salute mentale dei lavoratori europei, con il 38% dei lavoratori ad alto rischio di problemi di salute mentale. In Italia, il fenomeno del burnout è in crescita, con il 76% dei lavoratori italiani che ha sperimentato almeno uno dei principali sintomi correlati al fenomeno del burnout nel 2023, segnando un aumento del 14% rispetto all'anno precedente.

Le aziende stanno iniziando a riconoscere l'importanza di affrontare queste sfide, implementando strategie volte a migliorare il benessere dei dipendenti. Tuttavia, esiste ancora una certa diffidenza nei confronti delle iniziative di benessere promosse dai datori di lavoro, con il 79% dei lavoratori che non crede alle affermazioni dei propri datori di lavoro riguardo alla salute mentale.

La salute mentale è diventata un elemento cruciale non solo per il benessere individuale dei lavoratori ma anche per la sostenibilità e la produttività delle aziende. È fondamentale che le organizzazioni adottino un approccio olistico alla sicurezza sul lavoro, che includa la salute mentale come componente essenziale.

Caso Doping Sinner: Rublev sottolinea stress e ansia, critica le regole Antidoping - Cresce l'attesa per la sentenza definitiva del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) riguardante il caso di doping di Jannik Sinner. Il numero uno del tennis mondiale, inizialmente assolto dall'International Tennis Integrity Agency (ITIA), dovrà attendere almeno fino a febbraio 2025 per il verdetto, a seguito del ricorso presentato dalla World Anti-Doping Agency (WADA).

Gastroenterite persistente: virus più aggressivi e stress tra i fattori principali - È in aumento il numero di casi di gastroenteriti virali con sintomi che durano più a lungo del solito. I medici di famiglia osservano un prolungamento dei tempi di guarigione, con infezioni che persistono fino a 7-10 giorni rispetto ai 2-3 giorni degli anni precedenti.

Email lavorative: una fonte crescente di stress per i professionisti - Le email sono diventate una componente essenziale della comunicazione professionale, consentendo interazioni rapide e formali. Tuttavia, recenti studi evidenziano come la gestione della posta elettronica possa rappresentare una significativa fonte di stress per i lavoratori.