Cosa il sangue dice di noi

Il sangue è un tessuto liquido del corpo composto da moltissime componenti: il plasma, cioè la parte fluida, i globuli rossi, che trasportano l’ossigeno, i globuli bianchi, che ci difendono dalle infezioni, le piastrine, che ci proteggono dalle emorragie, oltre a moltissimi altri microelementi che dicono moltissimo della nostra salute.

Ma quindi: cosa dice di noi il nostro sangue?

Le persone con il sangue più sano sono i donatori

cosa sangue

La donazione di sangue è una pratica di beneficenza e impegno sociale, gratuita e salvavita.

Se si è in buona salute e si rispettano i criteri di ammissibilità, periodicamente si viene convocati dall’associazione donatori di cui si è parte per la donazione: in meno di trenta minuti si compila un questionario, si fa una visita con il medico e si effettua la donazione. Il processo è sicuro e sostanzialmente indolore (salvo qualche caso di stanchezza o capogiri). Inoltre, è una pratica che tantissimi vantaggi:

  • per il ricevente, il sangue è un salvavita: a seguito di interventi traumatici e incidenti gravi non è raro che la vita della persona sia appesa alla possibilità di ricevere una trasfusione
  • per il donatore, che viene gratuitamente testato per moltissimi valori e infezioni ad ogni donazione
  • per la società nel suo complesso, che coopera per uno scopo più grande e più importante con l’aiuto di decine di migliaia di volontari

Non è un caso che le persone con il sangue mediamente più sano siano proprio i donatori: tra senso della responsabilità ed esami regolari, i donatori sono soggetti iper-controllati dal punto di vista della salute.

Sapevi che nel 2023 il numero di donatori di sangue in Italia è aumentato? Una grandissima notizia per tutti noi!

Alimentazione

Da banali prelievi del sangue un medico esperto può capire se l’alimentazione della persona è regolare, sana e nutriente, o se non lo è. Nel sangue infatti circolano tutte le sostanze nutritive ottenute dagli alimenti e dai liquidi, e generalmente un sangue sano appartiene anche ad una persona con uno stile di vita sano.

Non è un caso che a seguito di esami del sangue non perfetti molte persone decidano di prendere più sul serio la propria salute: per questo raccomandiamo ad ogni occasione di effettuare check-up regolari. Le analisi periodiche permettono di individuare un problema molto prima che si manifesti con i sintomi, prima che sia un vero e proprio disagio: perché non approfittarne, dunque?

Condizioni croniche

Una condizione medica cronica è detta tale se causa sintomi di media o leggera entità, ma prolungati nel tempo e che spesso possono interferire con la qualità di vita della persona. Al contrario di uno stato acuto, che è visibile anche ad un occhio inesperto per via dei sintomi più esplosivi, uno stato cronico potrebbe essere confuso con stanchezza, stress o molte altre condizioni prive di rischio.

Il sangue, però, racconta una storia differente: una condizione cronica anche con sintomi lievissimi può essere intercettata da un normale esame del sangue.

Proprio per la natura sfumata e difficile da notare delle condizioni croniche, vogliamo segnalarti un centro di prim’ordine in Sardegna: la consulenza ematologica a Cagliari presso il laboratorio Valdes è un fiore all’occhiello di questa realtà.

Fertilità

Nel sangue circolano anche gli ormoni, femminili e maschili, che determinano fertilità e salute. Se tradizionalmente gli esami del sangue per la ricerca di ormoni vengono prescritti alle donne in gravidanza, per confermare lo stato e monitorare il processo, in realtà dicono moltissimo della salute di ogni persona.

Un bravo medico di medicina generale sa quali difficoltà quotidiane, ad ogni punto della vita, possono essere causate da squilibri degli ormoni: e di conseguenza non temerà di prescrivere indagini più approfondite del rapporto tra sangue e ormoni.

Infezioni

Un esame del sangue può individuare un’infezione anche prima che i sintomi si manifestino, specialmente per quelle malattie con un lungo periodo di latenza (cioè una finestra in cui la malattia si sta sviluppando ma non ha ancora dato sintomi evidenti). Moltissime malattie sessualmente trasmissibili, come epatite, HIV ed herpes da Epstein-Barr, hanno lunghi periodi di latenza, in cui se non scoperte e trattate non solo danneggiano progressivamente il corpo ma possono veicolare l’infezione ad altri partner.

Tutte le persone sessualmente attive dovrebbero effettuare periodicamente esami del sangue mirati per individuare i primi stadi di queste malattie.

NOTE

Vantaggi individuali per la salute dei donatori di sangue: www.donailsangue.salute.gov.it/donaresangue/dettaglioContenutiCns.jsp?lingua=italiano&area=cns&menu=dedicatoA&id=8:~:text=Essere%20un%20donatore%20periodico%20permette,effettuati%20con%20cadenza%20almeno%20annuale

Esami del sangue e condizioni ormonali: www.humanitas-care.it/news/come-faccio-a-sapere-se-ho-uno-squilibrio-ormonale/

Vitamina D: quali sono i valori corretti nel sangue e come si misurano? - Vitamina D è un’espressione generica con la quale si fa riferimento a un gruppo di cui fanno parte cinque vitamine liposolubili, vale a dire le vitamine D1, D2, D3, D4 e D5. Ai fini pratici, le forme più importanti sono la vitamina D2 (nota anche come ergocalciferolo) e, soprattutto, la vitamina D3 (colecalciferolo).

Tumori - l'oncologo Santoro: Per neoplasie sangue diagnosi tardiva ma terapie mirate -  Nel mese dedicato alla sensibilizzazione sui tumori del sangue, campagne come '#SavingTime.Grazie all'innovazione disponiamo di terapie sempre più personalizzate Salute - "Per le malattie ematologiche e onco-ematologiche non esistono fattori di prevenzione e quindi la diagnosi in molti casi è piuttosto tardiva.

Tumori - l'oncologo Ghia: Con nuove terapie controlliamo meglio neoplasie sangue - Per questo serve ancora altra ricerca Nei casi di malattie croniche, invece, riusciamo a ottenere comunque un controllo della stessa a lungo termine, con un'aspettativa di vita dei pazienti a volte identica a quella delle persone non affette da un tumore del sangue malattia.