Esplosione Suviana: ricerche dispersi e sindacati in piazza
Nella centrale idroelettrica di Bargi, vicino al lago di Suviana, si prosegue con le operazioni di ricerca per i quattro operai ancora dispersi a seguito di una grave esplosione. La tragedia ha già causato la morte di tre lavoratori e il ferimento di altri cinque, che hanno riportato gravi ustioni. Le ricerche erano state interrotte ieri a causa dell'innalzamento del livello dell'acqua, che rendeva insicuro l'intervento, ma sono riprese non appena le condizioni lo hanno permesso.
La Procura di Bologna ha avviato un'inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo. Nel frattempo, la tensione tra i sindacati cresce: per oggi è stato indetto uno sciopero generale di otto ore a Bologna, in segno di protesta e richiesta di maggiore sicurezza sul lavoro.
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha comunicato che la struttura non è a rischio crollo, ma molte stanze sono allagate. L'incidente è avvenuto a circa 70 metri di profondità, dove si è verificato un incendio alla turbina e il crollo strutturale di un solaio, con conseguente allagamento delle camere.
Enel Green Power, l'azienda gestrice della centrale, ha espresso la propria disponibilità a collaborare con le autorità per fare luce sulla dinamica degli eventi. L'amministratore delegato, Salvatore Bernabei, si è recato sul posto per coordinare le attività aziendali in sinergia con le operazioni di soccorso.
Esplosione Centrale Idroelettrica Suviana: Operazioni di Ricerca Dispersi in Corso - La centrale idroelettrica del Lago di Suviana è stata teatro di una grave esplosione, seguita da un incendio e il crollo strutturale di parti dell'edificio, che ha portato all'allagamento di molte stanze. Le operazioni di ricerca dei dispersi, intrappolati a circa 70 metri di profondità, continuano senza sosta, nonostante le condizioni estremamente difficili e la scarsa visibilità in acqua.