Veeam - libertà dei dati grazie a Oracle Linux Virtualization Manager
Veeam Software, leader numero uno per quota di mercato nella protezione dei dati e nel recupero dai ransomware, ha annunciato oggi il supporto di Veeam Data Platform per i backup basati su host delle macchine virtuali in esecuzione sull'hypervisor Oracle Linux KVM. Con la rapida evoluzione della virtualizzazione e del cloud, le aziende stanno valutando le migliori piattaforme di virtualizzazione per le loro specifiche esigenze aziendali. Ecco perché Veeam sta ampliando il supporto per le piattaforme che offrono una maggiore libertà di scelta ai suoi 450.000 clienti. Veeam Data Platform offre sicurezza dei dati, recupero dei dati e libertà di backup e di utilizzo dei dati da qualsiasi luogo, senza blocchi di piattaforme o cloud.
“Confrontandoci con i clienti, il tema della libertà dei dati è sempre una delle priorità aziendali,” ha dichiarato John Jester, Chief Revenue Officer di Veeam. “In qualità di leader numero uno nella protezione dei dati e nel recupero da ransomware, Veeam si è sempre impegnata a dare ai clienti la possibilità di scegliere. È per questo che offriamo ai clienti la massima tranquillità su tutte le piattaforme e i sistemi che utilizzano, dal cloud all'on-premises, e spesso anche in modalità ibrida. Non ci limitiamo a proteggere i loro dati, ma li rendiamo facili da spostare in base alle loro esigenze. L'introduzione del supporto per Oracle Linux Virtualization Manager amplia ulteriormente la nostra impareggiabile libertà di scelta nella virtualizzazione, consentendo alle aziende di scegliere e migrare verso le piattaforme più adatte alle loro esigenze, mantenendo la gestione, la sicurezza e la protezione dei dati senza soluzione di continuità."
Grazie al supporto aggiuntivo per Oracle Linux Virtualization Manager, gli utenti possono ottenere una protezione completa su scala, sfruttando tutte le VM e i ripristini granulari, la gestione sicura e conforme del ciclo di vita dei backup e altro ancora. Veeam Data Platform offre agli utenti una libertà di scelta ancora maggiore per adattarsi al meglio alle mutevoli esigenze aziendali sia per la virtualizzazione che per il cloud, tra cui:
- Compatibilità Multi-Platform: la soluzione di Veeam si integra perfettamente con le principali piattaforme di virtualizzazione e cloud, tra cui VMware vSphere, VMware Cloud Director, VMware Cloud on AWS, VMware Cloud on AWS Outposts, VMware Cloud on Dell, Microsoft Hyper-V, Microsoft Azure Stack HCI, Microsoft Azure VMware Solution, Amazon AWS, Nutanix AHV, Red Hat Virtualization, Google Cloud, Google Cloud VMware Engine, Oracle Cloud VMware Solution e IBM Cloud, garantendo la compatibilità in ambienti diversi. Tutto questo grazie a Veeam Universal License.
- Mobilità dei dati: le aziende possono ora scegliere e migrare facilmente da una piattaforma di virtualizzazione all'altra in base ai loro requisiti specifici, senza compromettere le capacità di gestione dei dati o il vendor lock-in, grazie a un formato che permette la mobilità dei dati.
- Protezione sicura dei dati: le funzionalità di backup immutabile, ripristino istantaneo e resilienza orchestrata di Veeam assicurano la sicurezza e la disponibilità dei dati critici, indipendentemente dalla piattaforma di virtualizzazione, salvaguardando da potenziali minacce e interruzioni al fine di mantenere le aziende sempre in funzione.
- Maggiore efficienza: semplificando i processi di gestione dei dati in ambienti virtualizzati eterogenei, compreso il cloud ibrido, la soluzione di Veeam migliora l'efficienza operativa e riduce la complessità associata alla gestione di piattaforme diverse.
- Interfaccia di gestione unificata: grazie all'interfaccia di gestione centralizzata di Veeam, gli utenti possono monitorare, gestire e proteggere in modo efficiente i dati su più piattaforme di virtualizzazione da una dashboard unica e intuitiva.
“È già abbastanza oneroso dover cambiare hypervisor, ma dover cambiare anche la soluzione di protezione dei dati aggiunge rischio e incertezza. In qualità di leader dell'infrastruttura e delle operazioni (I&O), non è sufficiente che le piattaforme scelte soddisfino solo le esigenze odierne, ma devono anche essere reattive e flessibili per supportare le esigenze non ancora conosciute e la localizzazione dei dati di domani,” ha dichiarato John Annand, Director of Infrastructure di Info-Tech Research Group. “Veeam for Oracle Linux Virtualization Manager consente inoltre alle aziende di collocare i carichi di lavoro dove ha più senso per il business piuttosto che dove è più semplice proteggere i dati per l'I&O.”
Senza la necessità di imparare nuovi strumenti, procurarsi nuovo hardware o acquisire nuove licenze, gli utenti possono dedicare più tempo alle iniziative aziendali e meno alla gestione dei backup. Sia che si tratti di una grande azienda globale o di una piccola impresa che cambia hypervisor, che adotta un cloud pubblico o ibrido o che si espande tra ambienti cloud, virtuali e fisici, Veeam offre libertà di scelta a tutte le aziende che cercano di trasformarsi nell'odierno mondo della virtualizzazione.
Per saperne di più, il 23 aprile alle ore 1 p.m. EST si terrà un webinar gratuito organizzato da Veeam e da John Annand, Direttore Infrastrutture di Info-Tech Research, dal titolo Hypervisor Migration: Keeping Data Safe in a Changing Industry. Registratevi qui: https://www.veeam.com/webinar/
Sono aperte le iscrizioni per il 10° evento annuale VeeamON, che si terrà dal 3 al 5 giugno 2024 sia presso il Diplomat Resort di Fort Lauderdale, Florida, che online: https://www.veeam.com/veeamon.
Il nuovo supporto per Oracle Linux KVM è disponibile. Per maggiori informazioni: https://www.veeam.com.