Mal di testa: le principali forme e i rimedi utilizzati
Quando parliamo genericamente di mal di testa (o cefalea), facciamo riferimento a una condizione particolarmente diffusa nella popolazione generale di cui esistono varie forme tant’è che esistono varie classificazioni al riguardo; fra le forme di più comuni si ricordano principalmente l’emicrania, la cefalea di tipo tensivo e la cefalea a grappolo.
In linea generale, il mal di testa non è una condizione patologica grave, ma in molti casi può essere disabilitante tanto da costringere il soggetto ad assentarsi dagli impegni scolastici o lavorativi. L’impatto sulla qualità della vita può quindi essere piuttosto pesante.
Fortunatamente esistono diversi rimedi farmacologici ad hoc, come per esempio Flector go, un medicinale a base di diclofenac, un principio attivo che rientra nella categoria dei cosiddetti FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), sostanze che si caratterizzano per le loro proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antifebbrili; ciò li rende utili per il trattamento sintomatico di varie tipologie di dolore.
L’emicrania
Una delle forme più comuni di mal di testa è l’emicrania. Come si intuisce dalla denominazione, il dolore, spesso pulsante, è localizzato solo da una parte della testa e la sua intensità è piuttosto variabile dato che può andare da moderata a molto forte. In circa l’80% dei casi colpisce le donne di età compresa tra i 20 ei 50 anni circa.
Nei casi più severi, oltre al dolore alla testa, il soggetto colpito può accusare nausea e vomito; sono frequenti anche la sensibilità alla luce e ai rumori.
I rimedi più utilizzati per contrastare l’emicrania sono i FANS come per esempio diclofenac, ibuprofene, paracetamolo ecc. In casi particolari, quelli in cui il problema è particolarmente ricorrente, il medico potrebbe suggerire il ricorso alla cosiddetta terapia preventiva che consiste nell’assunzione regolare di determinati farmaci per ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi. Fra i principi attivi utilizzati per l’emicrania si ricordano anche i triptani.
La cefalea di tipo tensivo
La cefalea di tipo tensivo è una forma di mal di testa molto diffusa; anche in questo caso sono le donne le più colpite. Diversamente dall’emicrania, la cefalea di tipo tensivo colpisce la fronte o tutta la testa; spesso viene descritta come “cerchio alla testa”. L’intensità del dolore è variabile e la sensazione è quella di un dolore sordo che opprime il cranio. Può durare da poche ore ad alcuni giorni e può quindi risultare particolarmente fastidiosa. In molti casi è legata al mantenere la stessa posizione durante una specifica attività; lo stress e l’ansia possono essere implicati nella sua insorgenza.
I rimedi farmacologici più utilizzati per la cefalea di tipo tensivo sono soprattutto i FANS. Può essere utile, anche se non risolutivo, il massaggio nella zona interessata. L’attività fisica non peggiora i sintomi.
Nel caso di cefalea di tipo tensivo ricorrente, il medico potrebbe suggerire una terapia preventiva con amitriptilina, un principio attivo appartenente alla categoria degli antidepressivi triciclici.
La cefalea a grappolo
La cefalea a grappolo è più comune nei soggetti di sesso maschile, in particolar modo se fumatori, ma è la forma meno frequente fra quelle citate. Il dolore è di norma molto intenso, descritto spesso come “lancinante” ed è spesso associato ad agitazione ed irrequietezza. Le zone più colpite sono quelle di occhio, zigomo e tempia. La durata può essere molto breve (15-20 minuti) o media (3-4 ore circa), ma gli attacchi possono manifestarsi più di una volta al giorno.
Non è un mal di testa agevolmente trattabile; i FANS non hanno per esempio una particolare efficacia contro la cefalea a grappolo; il principio attivo sintomatico più utilizzato è un triptano, il sumatriptan.
Mal di testa: perché è importante consultare il medico
Esistono varie forme di mal di testa ed è importante capire quale sia quella che colpisce il soggetto. È il medico che deve formulare una diagnosi e, in base a questa, suggerirà il rimedio farmacologico più indicato allo specifico caso.
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