Iran - poteri al vice presidente ed elezioni entro 50 giorni: lo scenario
Internazionale - L'Iran attende con il fiato sospeso notizie dal luogo dell'incidente dell'elicottero con a bordo il presidente, Ebrahim Raisi, e il ministro degli Esteri, Hossein Amir-Abdollahian. I timori di un epilogo drammatico crescono ora dopo ora e gli osservatori analizzano lo scenario che si aprirà in caso di eventuale scomparsa di Raisi. La Costituzione iraniana, in caso di morte improvvisa del presidente, prevede che ne assuma i poteri il primo vice presidente - che ora è Mohammad Mokhber - con l'approvazione della Guida Suprema, Ali Khamenei.
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Secondo la gerarchia politica della Repubblica islamica, il capo dello Stato è la Guida e il presidente è considerato il capo del governo ed il secondo nella linea di comando. La Costituzione stabilisce inoltre, con in carica il primo vice presidente, che entro 50 giorni il Paese vada alle elezioni per eleggere un nuovo presidente.
Cecilia Sala: racconto della prigionia in Iran e liberazione storica in tempi record - Cecilia Sala, giornalista italiana liberata dopo 21 giorni di detenzione in Iran l'8 gennaio, ha condiviso la sua esperienza a Che Tempo Che Fa sul Nove. Ha descritto la sua liberazione come "un'operazione senza precedenti dagli anni '80 per rapidità", sottolineando di essere stata fortunata a trascorrere solo 21 giorni in prigionia.
Cecilia Sala: il primo messaggio dopo il rilascio dall'Iran, Non pensavo sarei stata a casa oggi - Cecilia Sala ha pubblicato il suo primo post su X dopo essere tornata in Italia, in cui ha espresso gratitudine e commozione. "Ho la fotografia più bella della mia vita, il cuore pieno di gratitudine, in testa quelli che alzando lo sguardo non possono ancora vedere il cielo.
Cecilia Sala libera, la Nobel Mohammadi denuncia: giornalisti a rischio arresto e tortura in Iran - La scarcerazione della giornalista italiana Cecilia Sala, detenuta in Iran, mette nuovamente in luce i rischi affrontati da giornalisti e professionisti dei media nel Paese. La premio Nobel per la pace iraniana, Narges Mohammadi, incarcerata dal 2021 e recentemente rilasciata temporaneamente per motivi medici, ha commentato l'episodio all'Adnkronos tramite il marito, il giornalista e scrittore Taghi Rahmani.