Ansiolitici e antidepressivi in Italia: un fenomeno in crescita

Secondo i dati recenti, l'uso di ansiolitici e antidepressivi in Italia ha registrato un aumento significativo. Nell'ultimo anno, un italiano su cinque ha utilizzato questi farmaci per gestire problemi di salute mentale, evidenziando un incremento rispetto agli anni precedenti.

Aumento delle Richieste di Aiuto

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Il crescente uso di ansiolitici e antidepressivi riflette un aumento complessivo delle problematiche legate alla salute mentale. Nel primo semestre del 2023, il servizio Telefono Amico ha ricevuto 3.700 richieste di aiuto da persone che hanno pensato al suicidio, un aumento del 37% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Impatto sui Giovani

I giovani italiani sono particolarmente colpiti da queste problematiche. Un rapporto recente indica che quasi il 30% delle richieste di aiuto proviene da persone sotto i 26 anni. Questo dato si allinea con l'incremento degli accessi al pronto soccorso per tentativi di suicidio e pensieri suicidi tra gli under 18, registrato dall'Ospedale Bambin Gesù di Roma.

Problemi Occupazionali e Sociali

La precarietà lavorativa e le difficoltà economiche aggravano ulteriormente la situazione. Nel 2021, quasi 18.000 giovani laureati hanno lasciato l'Italia, segnando un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. La disoccupazione giovanile nel Sud Italia è tre volte superiore rispetto al Nord, e i salari sono notevolmente più bassi.

Le problematiche legate alla salute mentale in Italia sono influenzate da diversi fattori, tra cui condizioni abitative precarie e la mancanza di spazi verdi. Circa il 20% della popolazione vive in condizioni di sovraffollamento, aumentando il rischio di sviluppare disturbi mentali.