Rissa al Senato tra FdI e M5S: Seduta sospesa dopo scontro fisico tra Menia e Croatti

Nuovi momenti di tensione al Senato durante la discussione sul disegno di legge relativo al Premierato. Dopo le accese discussioni del giorno precedente, oggi l'aula ha vissuto un episodio ancora più drammatico. La situazione è degenerata in una quasi rissa tra Roberto Menia di Fratelli d'Italia e Marco Croatti del Movimento 5 Stelle.

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La seduta, già carica di tensione, è esplosa quando Menia e Croatti sono passati dagli insulti verbali a un confronto fisico. La vicepresidente del Senato, Anna Rossomando, ha dovuto interrompere i lavori e chiamare i commessi per separare i senatori coinvolti. L'incidente ha portato alla sospensione della seduta, mentre il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha immediatamente convocato una riunione dei capigruppo per discutere l'accaduto e valutare le misure disciplinari necessarie.

Questo scontro avviene in un contesto politico già teso, con il disegno di legge sul Premierato che ha ricevuto il primo sì dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato, suscitando forti reazioni tra le varie forze politiche.

Robert F. Kennedy Jr. al Senato: Non sono un no-vax - Robert F. Kennedy Jr., nominato dal presidente Donald Trump come segretario alla Salute, ha dichiarato durante la sua audizione al Senato: "Non sono un no-vax". Questa affermazione arriva dopo le sue precedenti dichiarazioni che avevano suscitato preoccupazioni riguardo alla sua posizione sui vaccini.

Manovra, oggi al senato seconda lettura: opposizioni denunciano parlamento umiliato - Riprendono oggi, 27 dicembre, i lavori sulla legge di bilancio per il 2024, con la manovra da circa 30 miliardi di euro al vaglio del Senato per la seconda lettura. La Commissione Bilancio di Palazzo Madama si riunirà alle 11 per licenziare il testo, il cui approdo in Aula è previsto per le 14.

Migranti: il Decreto Flussi diventa legge con l'ok definitivo del Senato - L'Aula del Senato ha approvato in via definitiva il decreto flussi con 99 voti favorevoli, 65 contrari e un astenuto. Il provvedimento, già approvato dalla Camera, è ora legge e prevede disposizioni urgenti su ingresso di lavoratori stranieri, tutela delle vittime di caporalato, gestione dei flussi migratori e protezione internazionale.