Arrestata in Pakistan la madre di Saman Abbas: era in fuga da tre anni
Nazia Shaheen catturata dopo una lunga latitanza. Dopo tre anni di fuga, Nazia Shaheen, madre di Saman Abbas, è stata arrestata in Pakistan. La notizia segna un'importante svolta nel caso dell'omicidio della giovane 18enne pakistana, avvenuto a Novellara (Reggio Emilia) nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021.
Shaheen, insieme al marito Shabbar Abbas, era stata condannata all'ergastolo nel dicembre 2023 per l'omicidio della figlia. Saman era stata ritrovata senza vita nel novembre 2022, dopo mesi di ricerche. Il corpo era stato nascosto nei pressi della casa di famiglia a Novellara.
La cattura di Shaheen è avvenuta grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e pakistane. Le indagini avevano portato alla convinzione che la madre fosse l'esecutrice materiale dell'omicidio, con il padre che avrebbe fornito un supporto psicologico al delitto.
Saman Abbas era giunta in Italia nel 2016 e viveva con la famiglia a Novellara. Secondo gli investigatori, la giovane sarebbe stata uccisa per il suo rifiuto di accettare un matrimonio combinato e per la sua relazione con un ragazzo pakistano, Ayoub Saqib, conosciuto su TikTok.
Saman Abbas : lo zio Danish Hasnain nega - Ha negato ogni responsabilità Danish Hasnain, lo zio paterno di Saman Abbas, arrestato in Francia a fine settembre, estradato la scorsa settimana e finalmente interrogato a Reggio Emilia. Il 34enne pachistano, accusato di essere l'esecutore materiale e l'organizzatore dell'omicidio della 18enne, di cui si è persa ogni traccia dalla sera del 30 aprile "si dichiara all'oscuro e dice di essere stato incastrato".
Saman Abbas tornò a casa ingannata da un sms - Per favore, parla, vieni a casa. Stiamo morendo. Torna indietro, faremo quello che ci dici. Questo è l'sms che la madre di Saman Abbas le avrebbe inviato, convincendola a lasciare la comunità protetta in cui si era rifugiata. Lo riporta La Gazzetta di Reggio.