Vasco Rossi: Disastro Palestina inaccettabile - Netanyahu criminale
La guerra dovrebbe essere bandita dall'umanità come sistema di fare.
L'umanità ha un linguaggio per comunicare
Spettacolo - "Il disastro in Palestina è inaccettabile. La guerra dovrebbe essere bandita dall'umanità come sistema di fare". Lo ha detto Vasco Rossi durante la diretta online dalla Sala Buzzati del Corriere della Sera dove il cantautore di Zocca ha ritirato la Pergamena della Città di Milano e incontrato i suoi fan. "Non si possono risolvere le cose con le guerre -afferma il cantautore-. Anzi, chi fa la guerra dovrebbe essere messo in manicomio. L'umanità ha un linguaggio per comunicare. Si deve fare un salto; la guerra deve diventare un tabù. Bisogna mettersi d'accordo". Riguardo gli attacchi social ricevuti dopo alcuni suoi post pubblicati sulla guerra tra Israele e Palestina, Vasco ha osservato: "I social ormai sono un luogo di odio; quella faccenda è stata veramente fastidiosa; io ho ricordato il Giorno della Memoria, la tragedia dell'Olocausto che ha causato 50 milioni di morti, le leggi razziali. Ricordare è necessario perché certe cose non accadano più.
Anche mio padre è stato in un campo di concentramento e ogni volta che arriva quel giorno io lo sento particolarmente". Adesso, ha aggiunto, "c'è Netanyahu, che è un capo di governo ed è un criminale; ma non è che tutta la popolazione sia così. Stanno succedendo cose che non sono accettabili dal punto di vista umano, su questp sono d'accordo anche io, ma non puoi venirmi a dire che non posso ricordare l'Olocausto, perché non c'entra assolutamente niente".
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