Zazoom di 6 giu 2024

Ottantesimo Anniversario del D-Day: I veterani ricordano il giorno che cambiò la storia

ottantesimo anniversario

Il 6 giugno 2024 segna l'ottantesimo anniversario del D-Day, uno degli eventi più cruciali della Seconda Guerra Mondiale. Durante le commemorazioni, numerosi veterani di guerra si sono riuniti per ricordare e condividere le loro esperienze di quel giorno fatidico del 1944, quando le forze alleate sbarcarono sulle spiagge della Normandia, un'operazione che avrebbe cambiato il corso della storia.

Le Commemorazioni

A Colleville-sur-Mer, presso il Cimitero Americano della Normandia, si è tenuta una cerimonia solenne in onore dei caduti. Le celebrazioni hanno visto la partecipazione di migliaia di visitatori, tra cui veterani ultranovantenni, rappresentanti ufficiali e discendenti dei soldati che combatterono. Molti di questi veterani hanno voluto rendere omaggio ai loro compagni caduti visitando le tombe e partecipando a cerimonie commemorative. Charles Shay, un veterano di 98 anni che sbarcò su Omaha Beach come medico dell'esercito, ha partecipato a una cerimonia di bruciatura della salvia per onorare gli spiriti dei suoi compagni.

Le Storie dei Veterani

Tra le storie più toccanti c'è quella di Ray Wallace, ex paracadutista della 82ª Divisione Aviotrasportata, che a 97 anni ha ricordato il suo atterraggio forzato lontano dal punto previsto a Sainte-Mère-Église e la sua cattura da parte dei tedeschi. Wallace ha espresso emozioni contrastanti, combinando l'orgoglio per il suo servizio con la tristezza per i molti amici perduti. Wallace attribuisce la sua longevità al "Calvados", il famoso liquore normanno, scherzando su come questo lo abbia aiutato a vivere così a lungo.

Un altro veterano, Mullins, ha raccontato come il D-Day fosse solo l'inizio del suo coinvolgimento nella guerra, partecipando successivamente alla liberazione di Carentan, all'Operazione Market Garden nei Paesi Bassi e alla Battaglia delle Ardenne in Belgio. Mullins ha ricordato con particolare commozione la vista del sangue e dei corpi senza vita sulla spiaggia, un ricordo indelebile che ha segnato la sua esperienza di guerra. Dopo la guerra, Mullins ha scritto un libro per assicurarsi che le storie e i sacrifici dei suoi compagni non vengano dimenticati.

L'Importanza del Ricordo

Con il numero dei veterani viventi che diminuisce, gli eventi commemorativi assumono un'importanza sempre maggiore. Attraverso programmi come il "Battlefield Return Program" della Best Defense Foundation, i veterani hanno l'opportunità di tornare sui campi di battaglia e partecipare a cerimonie commemorative, aiutando a mantenere viva la memoria storica e a educare le nuove generazioni. Le commemorazioni non sono solo un momento di riflessione, ma anche un'opportunità per guarire e trovare un senso di chiusura.

Le celebrazioni dell'80° anniversario del D-Day non sono solo un omaggio ai coraggiosi soldati che parteciparono all'operazione, ma anche un promemoria della fragilità della pace e dell'importanza di preservare la libertà per le generazioni future.

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