Scuola e graduatorie Gps - ministero: Polemiche senza fondamento
La presa di posizione di alcuni parlamentari di opposizione a proposito di presunte disparità di trattamento dei docenti inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) è destituita di ogni fondamento.
Attualità - "La presa di posizione di alcuni parlamentari di opposizione a proposito di presunte disparità di trattamento dei docenti inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) è destituita di ogni fondamento. La tardiva attivazione dei percorsi di abilitazione da parte delle università non dipende in alcun modo dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha comunicato il fabbisogno di docenti abilitati tra agosto e ottobre 2023 e non ha alcuna possibilità di incidere sui tempi di organizzazione e di svolgimento delle procedure abilitanti". Così in una nota del ministero dell'Istruzione e del Merito.
Quanto all’attribuzione di 24 punti aggiuntivi ai nuovi percorsi di abilitazione, va rimarcato che la notizia era nota fin dalle fasi iniziali dell’iter procedurale dell’Ordinanza ministeriale che disciplina l’aggiornamento delle GPS, a cominciare dalle informative rese alle organizzazioni sindacali, che ne hanno dato pubblica evidenza ben prima che l’ordinanza fosse formalizzata
"Quanto all’attribuzione di 24 punti aggiuntivi ai nuovi percorsi di abilitazione, va rimarcato che la notizia era nota fin dalle fasi iniziali dell’iter procedurale dell’Ordinanza ministeriale che disciplina l’aggiornamento delle GPS, a cominciare dalle informative rese alle organizzazioni sindacali, che ne hanno dato pubblica evidenza ben prima che l’ordinanza fosse formalizzata. - conclude la nota del Mim - Peraltro, il punteggio di 24 punti assegnato ai nuovi percorsi non può certo considerarsi “un punteggio così alto”, secondo l’espressione usata da alcuni esponenti dell’opposizione, considerando che in passato, alle abilitazioni conseguite con i percorsi universitari di Tirocinio Formativo Attivo, sempre di durata annuale, sono stati attribuiti 42 punti aggiuntivi".
Tragedia in Alto Adige: Bimbo di 7 anni muore dopo malore a scuola - Una tragedia ha colpito l'Alto Adige: un bambino di sette anni è deceduto all'ospedale di Brunico dopo aver accusato un malore durante una lezione di pattinaggio a Villa Ottone. Secondo quanto riportato dal quotidiano Dolomiten, l'incidente è avvenuto mercoledì scorso.
Sciopero oggi 10 gennaio 2025: disagi nei trasporti e nella scuola in tutta Italia - Il 10 gennaio 2025 segna il primo grande sciopero dell'anno, con significativi disagi nei trasporti e nel settore scolastico. I lavoratori dei trasporti e della scuola incrociano le braccia per 24 ore, causando interruzioni in tutta Italia. Tra i principali disservizi, aerei, treni, bus e metro sono interessati da fermate e ritardi, con disagi che vanno da Milano a Palermo, passando per Roma e Napoli.
Primo sciopero del 2025: trasporti e scuola si fermano il 10 gennaio - Domani 10 gennaio è previsto il primo sciopero generale del 2025, con importanti disagi per i settori dei trasporti e della scuola. I lavoratori coinvolti incroceranno le braccia, causando possibili interruzioni nei servizi.Per quanto riguarda i trasporti ferroviari, i dipendenti di Rfi sciopereranno dalle ore 21 del 9 gennaio fino alle 20:59 del 10 gennaio.