Salvini: Se ho ricevuto avance da un uomo? Qualcosina - in passato

E' la prima volta nella storia del Parlamento Ue che potrà esserci una maggioranza di centrodestra, se il centrodestra deciderà di includere tutti compresi la Lega, la Le Pen, gli austriaci, gli olandesi.

Politica - Se ho ricevuto avance da un uomo? "Eh... qualcosina, in passato qualche simpatia mi era stata trapelata, non ricambiata". Lo rivela il segretario della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, ospite a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1. Il leader della Lega rivela anche un episodio del passato relativo alla patente: "Gli unici punti che mi tolsero vent'anni fa furono per l'utilizzo del cellulare alla guida... Erano 5 punti se non ricordo male". Sull'attualità, con il voto per le europee, Salvini risponde: "Saremo la sorpresa positiva di queste elezioni, ne sono convinto. Prenderemo più consensi di quello che i sondaggi hanno raccontato. Stanno celebrando il funerale della Lega di Salvini da anni, ma saremo in buona salute". Se prenderemo più del 10%? "Più delle politiche. Più di Forza Italia? Penso proprio di sì". "Ho perso 4 chili in questa campagna elettorale, mentre gli altri mangiano io parlo - dice il leader della Lega - Non mi sono candidato perché ho un sacco di roba da fare.

 Il Ppe ci tratta come impresentabili? Sbagliando

salvini ricevuto

Abbiamo fatto la scelta di candidare il generale Vannacci in tutta Italia come indipendente, penso che prenderà tanti, tanti voti. Se prenderà più voti della Meloni? No, ma penso salirà sul podio dei più votati". Poi sottolinea: "La mia competizione non è con Forza Italia che è nel centrodestra, io voglio raggiungere in prospettiva i 5 Stelle. Tempo al tempo, penso che i 5 Stelle scenderanno e la Lega salirà". Tajani dice che siamo marginali in Ue? "Lui dice quello che è giusto che dica da leader di Fi. Il gruppo della Lega potrà essere determinante per la prima volta. E' la prima volta nella storia del Parlamento Ue che potrà esserci una maggioranza di centrodestra, se il centrodestra deciderà di includere tutti compresi la Lega, la Le Pen, gli austriaci, gli olandesi".  Il Ppe ci tratta come impresentabili? "Sbagliando.

Se qualcuno di centrodestra preferisce Macron, che per me è uno dei personaggi più pericolosi in circolazione in questo momento, secondo me Macron ci porta dritti dritti verso la terza guerra mondiale...", afferma Salvini. "Macron è pericoloso - ribadisce - Se Tajani preferisse Macron alla Le Pen, sarebbe un problema. Noi offriamo al centrodestra la possibilità di essere unito, compatto e vincente". Quanto agli Usa, "ieri ho parlato brevissimamente con Donald Trump, ero con un americano che lo conosce. Mi era arrivata una mail in cui ci ringraziava del sostegno, la stavamo verificando e ci siamo sentiti. Vincerà le elezioni, buona notizia per la pace nel mondo...".  

Salvini assolto nel processo Open Arms: reazioni da Meloni a Orban e Musk - Matteo Salvini è stato assolto oggi a Palermo nel processo Open Arms. La sentenza è accolta con entusiasmo dagli alleati di governo e figure internazionali. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime soddisfazione: "Difendere i confini italiani non può essere un crimine.

Sentenza Open Arms: oggi il verdetto per Salvini, chiesti 6 anni di carcere - La sentenza del processo Open Arms è attesa oggi, 20 dicembre 2024, a Palermo. Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver bloccato, nell’agosto 2019, lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave della ong spagnola Open Arms quando era ministro dell’Interno.

Salvini risponde a Vasco Rossi sul nuovo codice della strada: Si confronti con i parenti delle vittime - Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha replicato alle critiche di Vasco Rossi sul nuovo codice della strada. Durante il congresso regionale lombardo della Lega a Milano, Salvini ha dichiarato: “Vorrei che Vasco Rossi non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno morto in un incidente causato da chi guidava sotto l’effetto di stupefacenti.