Scuola - Valditara: Per i docenti presto un aumento di 300 euro

  Ci saranno presto quasi 300 euro al mese di aumento per i docenti.

Parola del ministro per l'Istruzione, Giuseppe Valditara

Attualità - "Ci saranno presto quasi 300 euro al mese di aumento per i docenti". Parola del ministro per l'Istruzione, Giuseppe Valditara. "Premetto si deve a questo governo il merito di aver sbloccato dopo un grave ritardo maturato dai governi precedenti il contratto collettivo 2019-2021, grazie al quale - ha affermato Valditara nel corso del question time alla Camera - abbiamo raggiunto importanti risultati in relazione agli incrementi delle retribuzioni del personale scolastico. Ricordo infatti che il contratto si è potuto concludere grazie all'accordo da me raggiunto con le organizzazioni sindacali, che ha reso disponibili per la retribuzione del personale 300 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio per l'anno 2022".

scuola valditara

 Con l'ultima legge di bilancio sono stati previsti, ha aggiunto il ministro, "tre miliardi per il nuovo contratto della scuola e non si è mai visto nella storia della scuola italiana che, non appena ha chiuso un contratto, siano previste già nell'anno successivo le risorse necessarie a chiudere un nuovo contratto. Lo sblocco del contratto collettivo 2019-2021 ha portato ad un aumento in media, tra 61 e 191 euro per il personale Ata, e di 124 euro per i docenti. Nel complesso con i finanziamenti previsti ci saranno presto quasi 300 euro al mese di aumento per i docenti". 

Tragedia in Alto Adige: Bimbo di 7 anni muore dopo malore a scuola - Una tragedia ha colpito l'Alto Adige: un bambino di sette anni è deceduto all'ospedale di Brunico dopo aver accusato un malore durante una lezione di pattinaggio a Villa Ottone. Secondo quanto riportato dal quotidiano Dolomiten, l'incidente è avvenuto mercoledì scorso.

Sciopero oggi 10 gennaio 2025: disagi nei trasporti e nella scuola in tutta Italia - Il 10 gennaio 2025 segna il primo grande sciopero dell'anno, con significativi disagi nei trasporti e nel settore scolastico. I lavoratori dei trasporti e della scuola incrociano le braccia per 24 ore, causando interruzioni in tutta Italia. Tra i principali disservizi, aerei, treni, bus e metro sono interessati da fermate e ritardi, con disagi che vanno da Milano a Palermo, passando per Roma e Napoli.

Primo sciopero del 2025: trasporti e scuola si fermano il 10 gennaio - Domani 10 gennaio è previsto il primo sciopero generale del 2025, con importanti disagi per i settori dei trasporti e della scuola. I lavoratori coinvolti incroceranno le braccia, causando possibili interruzioni nei servizi.Per quanto riguarda i trasporti ferroviari, i dipendenti di Rfi sciopereranno dalle ore 21 del 9 gennaio fino alle 20:59 del 10 gennaio.