Orsini contro Di Maio: Un privilegiato dei poteri forti
Di Maio, questo politico vergognoso, è il prodotto più triste e avvilente della politica italiana.
Di Maio ha perso le elezioni del 2022
Politica - Alessandro Orsini va all'attacco di Luigi Di Maio definendolo "un privilegiato dei poteri forti". L'affondo arriva via social in risposta alle parole con cui l'ex ministro degli Esteri in un'intervista si è scagliato contro il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte accusandolo di aver "snaturato il Movimento" che "oggi è un partito chiuso e verticistico". Da qui l'invvettiva di Orsini: "Luigi Di Maio, colui che ha potuto proseguire senza voti la carriera politica nel lusso e nel privilegio - attacca Orsini - grazie a un'operazione chiusa e verticistica di Mario Draghi. Di Maio ha perso le elezioni del 2022. Pur non essendo eletto in Parlamento - ricorda Orsini - Di Maio ha ottenuto un posto d'oro come rappresentante speciale dell'Unione europea per il Golfo (non il Golfo di Napoli). Di Maio è un privilegiato dei poteri forti. I poteri deboli, ovvero gli elettori, lo avevano bocciato pesantemente.
Non esiste niente di più chiuso e verticistico di Luigi Di Maio che aggiunge - prosegue Orsini citando ancora l'intervista di Di Maio - : 'Quanto a Grillo, ha 300 mila buoni motivi per restare in silenzio'. Di Maio avrebbe 3 milioni di buoni motivi per nascondersi. Di Maio, questo politico vergognoso, è il prodotto più triste e avvilente della politica italiana".
Orsini ritorna a È sempre Cartabianca: Hezbollah e la crisi in Medio Oriente - Alessandro Orsini è tornato a "È sempre Cartabianca" dopo un periodo di assenza. Durante la puntata del 24 settembre 2024, il professore di sociologia del terrorismo ha parlato della complessa situazione in Medio Oriente, soffermandosi sul ruolo di Hezbollah nel conflitto con Israele.
Confindustria - applausi per Meloni e Orsini: comune impegno per la crescita - La premier dal palco accoglie l'invito di Orsini a lavorare insieme.Sintonia anche in tema di diversificazione energetica Attualità - Burocrazia, nucleare, intelligenza artificiale: applausi e condivisione nei temi affrontati nella relazione del presidente di Confindustria Emanuele Orsini e all'intervento della premier Giorgia Meloni, culminato con una standing ovation finale.
Confindustria - esordio da presidente di Orsini in Assemblea: da manovra a Ue - il discorso - ''Altrimenti rischiamo lo stallo o, addirittura, un passo indietro'', secondo Orsini. Attualità - ''Il taglio del cuneo fiscale va reso permanente: poiché se le retribuzioni sono al di sotto della media europea il costo del lavoro è più elevato''. Lo afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, nel corso del suo intervento all'assemblea annuale, il primo da presidente.