Sanremo 2025 - gara più snella e torna il Dopofestival: le prime novità dell'era Conti
Un Sanremo più snello con meno cantanti in gara, la distinzione tra giovani proposte e big e il grande ritorno del Dopofestival.
Spettacolo - Un Sanremo più snello con meno cantanti in gara, la distinzione tra giovani proposte e big e il grande ritorno del Dopofestival. Sono queste le prime novità del Festival annunciate al Tg1 Mattina Estate dal conduttore Carlo Conti impegnato nella revisione del regolamento. "Prima c'è il regolamento, poi l'ascolto delle canzoni e infine decideremo chi mi accompagnerà sul palco", specifica ancora una volta il nuovo direttore artistico. Si lavora, dunque, al regolamento con modifiche piccole ma precise, come quella della separazione della competizione tra 'giovani proposte' e 'big'. Una decisione che segna un cambiamento rispetto alla scorsa edizione, quando sotto la direzione di Amadeus, la sfida tra i giovani si è svolta due mesi prima rispetto al festival: i primi tre classificati si sono poi aggiunti ai 27 big in gara. Adesso non sarà più così e ciascuna categoria avrà il suo spazio e il suo vincitore.
Vasco pensaci, è l'appello

Questo permetterà di avere meno canzoni in gara e le serate del festival - assicura Conti - non sconfineranno nelle ore piccole. Ma guai ad andare a dormire troppo presto. Già perché la prossima edizione del festival segna un altro grande ritorno: il Dopofestival, l'appuntamento per gli appassionati per approfondire e discutere le esibizioni della serata. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, la guida del Dopofestival potrebbe essere affidata ad Alessandro Cattelan, che sarebbe in lizza anche per una serata da co-conduttore. La squadra del festival, però, è ancora tutta da definire. Conti non si sbottona ma, esclude categoricamente la presenza degli amici storici toscani Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni: "Sarebbe banale. Magari mi telefonano", scherza il conduttore che svela il suo desiderio nel cassetto: "Sarebbe un sogno aprire con Vasco Rossi che canta 'Alba Chiara'. Vasco pensaci", è l'appello.
Valerio Scanu critica l'esibizione di Tony Effe al Festival di Sanremo 2025 - Valerio Scanu, ospite del programma "Maschio Selvaggio" su Rai Radio 2 condotto da Nunzia De Girolamo e Gianluca Semprini, ha espresso critiche nei confronti di Tony Effe riguardo alla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2025. Scanu ha affermato che Tony Effe "non sa cantare, non è intonato per niente" e che durante l'esibizione del brano "Damme 'na mano" neanche l'autotune è riuscito a migliorare la sua performance.
Che tempo che fa, Stefano De Martino: Sanremo è come pilotare un Boeing, devo accumulare esperienza - Durante la sua partecipazione al programma "Che tempo che fa" condotto da Fabio Fazio, Stefano De Martino ha discusso la possibilità di condurre il Festival di Sanremo, sottolineando la necessità di maturare ulteriore esperienza professionale. Il conduttore ha paragonato la carriera televisiva al percorso di un pilota d'aereo, evidenziando l'importanza di accumulare "ore di volo" per gestire responsabilità crescenti.
Sanremo 2025: Mogol critica Giorgia e offre un corso di aggiornamento - Il celebre paroliere Mogol ha espresso critiche nei confronti di Giorgia, settima classificata al Festival di Sanremo 2025. Durante il programma "Un Giorno da Pecora" su Rai Radio 1, ha dichiarato: "A Giorgia offrirei volentieri, gratuitamente, un corso da noi; ha una voce fantastica ma canta come si cantava trent'anni fa, usa troppo la voce.