Buchmesse - Venezi: L'opera veicola nostro patrimonio culturale e lingua italiana

000 chilometri per non avere critici che vengono ai miei concerti per poi scrivere 11 pagine denigratorie nei loro libri, senza alcuna deontologia professionale come succede in Italia, ha concluso.

E' stata un'emozione straordinaria perché era sempre strapieno

Spettacolo - La musica italiana e in particolare l'Opera è un modo per "veicolare il grande patrimonio culturale italiano, insieme al valore della lingua".  Lo ha detto il direttore d'orchestra Beatrice Venezi, in occasione del concerto 'Passioni Italiane', ieri sera nella Konzerthaus di Dortmund per celebrare in musica l’Italia Ospite d’Onore alla Buchmesse. Un concerto che ha ottenuto un grande successo da parte del pubblico: "Devo dire che questo calore da parte dei tedeschi - ha sottolineato - non me lo aspettavo, insomma è stata una bella sorpresa. Poi è arrivato un doppio applauso, sia dal pubblico italiano sia da quello tedesco presente in sala. Quello che ho voluto raccontare - aggiunge - è l'opera di Puccini, attraverso le sue grandi composizioni e attraverso la vita di questo genio".  Un compositore "innovativo, moderno, straordinario a 360 gradi".

buchmesse venezi

Venezi ha dedicato un'ultima battuta sul successo conquistato nella sua recente trasferta in Argentina, nel teatro Colon di Buenos Aires che era "era sold out tutte le sere. E' stata un'emozione straordinaria perché era sempre strapieno. Devo andare a 14.000 chilometri per non avere critici che vengono ai miei concerti per poi scrivere 11 pagine denigratorie nei loro libri, senza alcuna deontologia professionale come succede in Italia", ha concluso. 

Buchmesse - Giuli: Momento importante per qualità nostra editoria - Tutti facciamo cultura, tutti abbiamo delle responsabilità istituzionali e in circostanze così importanti come la Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, dobbiamo restituire l'immagine di una compattezza che non è solo interministeriale.Quello che attende l'Italia è un contesto internazionale ed è bello mostrarci concordi, compatti, padroni della nostra missione Spettacolo - "Ritengo che questo sia un momento molto importante per la cultura italiana, in particolare per ciò che rappresenta la qualità della nostra editoria".

Buchmesse - Pupi Avati: Lusingato per l'invito a Francoforte - parlerò di Dante -  La scuola italiana dei miei tempi - spiega il regista - ha fatto di tutto per rendere Dante inavvicinabile, ermetico, supponente. La scuola italiana dei miei tempi - spiega il regista - ha fatto di tutto per rendere Dante inavvicinabile, ermetico, supponente Spettacolo - “Sono estremamente lusingato dalla possibilità di partecipare a questa iniziativa così culturalmente importante e cercherò di portare la mia esperienza in ambito cinematografico”.

Buchmesse - Campi: Surreale allarmismo scrittori - in Italia c'è pluralismo culturale - Ho ricevuto la lettera e non ho aderito Lo dice all'AdnKronos lo storico Alessandro Campi che non ha firmato la missiva inviata a Jurgen Boos, direttore della Buchmesse, e a Innocenzo Cipoletta, presidente dell'Associazione italiana editori, da quaranta scrittori che manifestano la loro preoccupazione per la gestione messa in campo dal nostro Paese lamentando l'ingerenza della politica.