Autonomia - su referendum tutte le opposizioni unite: pronti alla raccolta firme

Anche il partito guidato da Carlo Calenda sarà della partita: Azione è pronta a unirsi alla battaglia referendaria.

Politica - La battaglia in aula è ieri mattina presto con l'approvazione finale dell'autonomia, dopo una seduta fiume durata l'intera la notte. Le opposizioni sono già pronte a portare la battaglia fuori dal Parlamento, avviando la raccolta firme per il referendum abrogativo. Ci sono tutti. A Pd, M5S, Avs e Più Europa, martedì insieme a Santi Apostoli per la piazza unitaria contro le riforme del governo Meloni, si uniscono anche Italia Viva e Azione. Sul referendum insomma il campo è extra large. Un primo passo verso quel "basta divisioni" richiamato da Elly Schlein alla manifestazione a Roma davanti a una piazza che ha chiesto, a gran voce e a più riprese, unità.  "Ci hanno tenuto tutta la notte in Parlamento pur di approvare l'autonomia differenziata e brandire - ha scritto nella mattinata di ieri Schlein su Instagram - lo scalpo del Sud prima dei ballottaggi. E così Fratelli d'Italia si piega all'antico sogno secessionista della Lega.

E meno male che diceva di non essere ricattabile

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Suggerirei che a questo punto cambiassero il nome in Brandelli d'Italia. O Fratelli di mezza Italia, visto che la stanno spaccando in due. Continueremo a batterci contro l'autonomia differenziata e il premierato insieme alle altre opposizioni, come abbiamo fatto ieri sera in una piazza unitaria e pienissima".  E poi più tardi la segretaria del Pd torna a incalzare Giorgia Meloni: "Meloni ha piegato la testa davanti ai ricatti della Lega che ha minacciato di far cadere il governo sullo Spacca Italia. E meno male che diceva di non essere ricattabile". Giuseppe Conte rilancia la critica ai tempi di quando era premier, nel campo della destra: "Spaccano l'Italia col favore delle tenebre", scrive sui social poco prima del voto finale sull'autonomia. E ancora: "Fratelli d'Italia, pur di portare a casa il premierato, ha ceduto allo scambio con la Lega e all'approvazione dell'autonomia differenziata che spacca il Paese.

Si fanno chiamare Fratelli d'Italia ma poi dividono gli italiani in serie A,B,C".  Pronti alla raccolta firme anche Avs e Più Europa che con Riccardo Magi chiede di darsi subito da fare: "Le opposizioni si mettano subito al lavoro per costruire l'ipotesi referendaria e il governo renda accessibile finalmente la piattaforma per la raccolta delle firme digitali, come previsto dalla legge da oltre due anni".  Assenti martedì in piazza, sul referendum ci sono anche Iv e Azione. "Anche Italia Viva raccoglierà le firme contro la riforma dell'autonomia differenziata -annuncia Matteo Renzi- insieme a quelli che vorranno starci. Questa riforma non serve al nord e fa male al sud. Abbiamo votato contro in Aula, saremo conseguenti sul referendum". Anche il partito guidato da Carlo Calenda sarà della partita: "Azione è pronta a unirsi alla battaglia referendaria". Con una avvertenza: "Va considerato il quorum necessario ed allo stesso tempo evitare di fare regali alla maggioranza".  

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Salvini: Parlamento apporterà modifiche sull'autonomia; Starlink necessaria in Italia - Il Vicepremier Matteo Salvini ha commentato la recente sentenza della Corte Costituzionale riguardante la legge sull'autonomia differenziata, nota come legge Calderoli. La Corte ha dichiarato la legge nel suo complesso conforme alla Costituzione, ma ha individuato specifiche disposizioni illegittime.