Hezbollah minaccia Cipro: Pronti ad attaccare chi aiuta Israele

In una guerra totale, Hezbollah sarà distrutto e il Libano sarà colpito duramente''.

Attualità - Il leader di Hezbollah, Sayyed Hassan Nasrallah, ha messo in guardia da una guerra “senza regole né limiti” nel caso di un’offensiva israeliana su vasta scala contro la milizia libanese, minacciando che Cipro potrebbe diventare un obiettivo se permetterà a Israele di usare il suo territorio in qualsiasi conflitto. "Siamo preparati allo scenario peggiore ed Israele lo sa", ha dichiarato nel suo discorso trasmesso dai media libanesi. "Il nemico israeliano sa già cosa lo aspetta", ha proseguito Nasrallah, sottolineando che sono pronti a mobilitarsi "più di 100mila combattenti". "Ciò che abbiamo fatto su questo fronte non ha precedenti, è una sconfitta senza precedenti per l'entità. Abbiamo obiettivi chiari e la capacità di raggiungere bersagli che scuoteranno le fondamenta stesse dell'entità", ha aggiunto Nasrallah, secondo cui se Israele dovesse scatenare "una guerra totale" con il Libano, "la situazione nel Mediterraneo cambierà completamente".

Accordo, ora, chiedono i manifestanti 

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"Fate sapere ancora una volta al nemico che se venisse dichiarata guerra aperta al Libano, la condurremo senza limiti", ha scandito il leader di Hezbollah. Nasrallah poi ha minacciato Cipro di rappresaglia se l'isola decidesse di mettere a disposizione di Israele i suoi aeroporti e le sue basi in caso di guerra con il movimento libanese alleato dell'Iran. "Aprire aeroporti e basi cipriote al nemico israeliano per prendere di mira il Libano significherebbe che il governo cipriota è parte della guerra e la resistenza lo considererà parte in guerra", ha affermato Nasrallah in un discorso trasmesso dai media libanesi. Martedì il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz aveva detto che nel caso in cui ci fosse una ''guerra totale'' che coinvolgesse anche il Libano, il movimento sciita di ''Hezbollah verrà distrutto''. In una nota diffusa dal suo ufficio, Katz aveva detto che ''siamo molto vicini al momento in cui decideremo di cambiare le regole del gioco contro Hezbollah e il Libano.

In una guerra totale, Hezbollah sarà distrutto e il Libano sarà colpito duramente''. Nasrallah ha comunque ricordato che ''il fronte libanese è fortemente presente sul tavolo dei negoziati''.  Il presidente di Cipro, Nikos Christodoulidis, ha risposto alle minacce del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, dicendo che "Cipro non è in alcun modo coinvolta nelle ostilità". Secondo il presidente, l'isola del Mediterraneo "è parte della soluzione e non del problema".  Proseguono le proteste in Israele nell'ambito della settimana di mobilitazione per fare pressioni sul governo di Benjamin Netanyahu affinché si torni alle urne e si arrivi a un accordo che porti alla liberazione degli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza dall'attacco del 7 ottobre in Israele. I parenti degli ostaggi, loro sostenitori e altri attivisti bloccano a Tel Aviv la Ayalon Highway, riferiscono i media israeliani all'inizio del quinto giorno di proteste nel Paese. "Accordo, ora", chiedono i manifestanti. 

Siria e Iran: armi per Hezbollah e timori di Israele sugli sviluppi regionali - Israele segue con preoccupazione la situazione in Siria, dove l'Iran sta rafforzando il suo sostegno al regime di Bashar al-Assad. Secondo fonti israeliane riportate da Haaretz, Teheran potrebbe sfruttare la sua presenza militare per trasferire armi e munizioni in Libano, riarmando Hezbollah.

Hezbollah proclama una grande vittoria contro Israele dopo il cessate il fuoco - Hezbollah ha proclamato una "grande vittoria" contro Israele, come dichiarato dal leader Naim Qassem nel suo primo discorso pubblico dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco nel sud del Libano. Qassem ha affermato che questo successo supera quello del luglio 2006 in termini di durata, intensità dei combattimenti e sacrifici, sottolineando che il sostegno straniero e americano ricevuto da Israele non è riuscito a eliminare Hezbollah né a neutralizzare la Resistenza.

Hezbollah lancia attacchi a Tel Aviv; Israele esegue raid in Libano - Hezbollah ha rivendicato l'esecuzione di una "operazione complessa" che ha coinvolto il lancio di missili e droni esplosivi verso obiettivi militari a Tel Aviv e nel sud di Israele. Il movimento sciita filo-iraniano ha dichiarato di aver colpito un obiettivo a Tel Aviv e una base navale vicino ad Ashdod.