Vaticano - monsignor Viganò accusato di scisma: Io come Lefebvre - schema si ripete

 Argomenti - scrive - davanti ai quali le autorità romane non potevano condannarlo per eresia, dovendo invece aspettare che consacrasse i vescovi in modo da avere il pretesto di dichiararlo scismatico e poi revocare la sua scomunica quando era già morto.

Ma questa non è la Chiesa cattolica: è la sua contraffazione 

Attualità - "Cinquant'anni fa, in quello stesso Palazzo del Sant'Ufficio, l'arcivescovo Marcel Lefebvre fu convocato e accusato di scisma per aver respinto il Vaticano II. La sua difesa è mia; le sue parole sono mie; e le sue argomentazioni sono mie". Lo sottolinea monsignor Carlo Maria Viganò, l’ex nunzio in Usa, accusato di eresia dall’ex Sant'Uffizio.  “Argomenti - scrive - davanti ai quali le autorità romane non potevano condannarlo per eresia, dovendo invece aspettare che consacrasse i vescovi in modo da avere il pretesto di dichiararlo scismatico e poi revocare la sua scomunica quando era già morto. Lo schema si ripete anche dopo che mezzo secolo ha dimostrato la scelta profetica dell'arcivescovo Lefebvre”.  Parole durissime verso Bergoglio: “La Chiesa cattolica è stata lentamente ma inesorabilmente rilevata e a Bergoglio è stato affidato il compito di renderla un'agenzia filantropica, la 'chiesa dell'umanità, dell'inclusione, dell'ambiente', al servizio del Nuovo Ordine Mondiale.

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Ma questa non è la Chiesa cattolica: è la sua contraffazione”. 

Caso Emanuela Orlandi: confermata l’esistenza di un dossier in Vaticano - Il promotore di giustizia vaticano, Alessandro Diddi, ha confermato l'esistenza di un dossier riguardante la scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta nel giugno 1983. Diddi ha dichiarato: "Esiste, lo abbiamo trovato, è quello cui allude Pietro Orlandi, quello di cui parlò Paolo Gabriele".

Emanuela Orlandi, confermata l'esistenza del dossier: le dichiarazioni del Vaticano - Il caso di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana scomparsa nel 1983, ha recentemente registrato un significativo sviluppo. Alessandro Diddi, Promotore di Giustizia del Vaticano, ha confermato l'esistenza di un dossier relativo alla vicenda. Questa rivelazione è avvenuta durante la presentazione del libro "Il trono e l'altare" di Maria Antonietta Calabrò.

Pietro Orlandi accusa il Vaticano: Emanuela usata per proteggere Papa Wojtyla - Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, ha recentemente partecipato a un incontro con gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza" di Roma, dove ha espresso critiche nei confronti del Vaticano riguardo alla gestione del caso della sorella, scomparsa nel 1983.