Salvini: Volevano fare fuori Lega? Qualcuno diceva tanti nemici tanto onore - - -
Se volevano farci fuori non gli è andata come pensavano, qualcuno in passato diceva tanti nemici tanto onore.
Politica - "Se volevano farci fuori non gli è andata come pensavano, qualcuno in passato diceva tanti nemici tanto onore...". Così il vicepremier e ministro Matteo Salvini, nel corso della presentazione del libro 'Il verminaio' di Bolloli-Cavallaro in corso a Roma, rispondendo alla domanda se la Lega è stata sotto attacco negli anni, dopo aver vinto le precedenti europee, nel 2019. Riferendosi poi agli accessi ai dossier all'interno della Dia, per opera del finanziere Striano, Salvini commenta: "Non è normalissimo che l'intelligence che deve garantire l'attività di governo, non si sia accorta, a ben pensare o altro, penando male, che per esempio c'erano accessi ai dati della mia ragazza. Vuoi attaccare Salvini? Attacca Salvini, sono uomini senza onore. Non intercettavano solo politici, ma dirigenti, medici, imprenditori".
Ma domani la notizia non uscirà sui giornali
"Il filone - continua - è quello, ambienti deviati di sinistra, giornalisti di sinistra, magistrati di sinistra e politica non deviata di sinistra, oggi è stata chiesta l'archiviazione di Armando Siri, perché i soldi che ha chiesto li ha chiesti come un normale cittadino li chiede in banca. Ma domani la notizia non uscirà sui giornali". "Poi c'è il filone fantasy dfella Russia, io sono andato in missione in Russia, come tanti altri, ho portato indietro Masha e Orso", aggiunge. "Ma ci hanno associato con 'Ndrangheta e ai clan di Latina, come nel caso di Durigon", aggiunge. E ancora: "Pensate a quanto sta accadendo in Liguria dove è agli arresti domiciliari da mesi un governatore che in 9 anni ha cambiato il volto della sua regione", dice riferendosi al caso Toti, parlando di "una vicenda relativa a intercettazioni di 4 anni prima, uscite solo ora, a ridosso del voto". "Le prossime politiche ci sono nel 2027, si mettano l'animo in pace quelli del campo largo o larghissimo", dice ancora.
Salvini assolto nel processo Open Arms: reazioni da Meloni a Orban e Musk - Matteo Salvini è stato assolto oggi a Palermo nel processo Open Arms. La sentenza è accolta con entusiasmo dagli alleati di governo e figure internazionali. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime soddisfazione: "Difendere i confini italiani non può essere un crimine.
Sentenza Open Arms: oggi il verdetto per Salvini, chiesti 6 anni di carcere - La sentenza del processo Open Arms è attesa oggi, 20 dicembre 2024, a Palermo. Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver bloccato, nell’agosto 2019, lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave della ong spagnola Open Arms quando era ministro dell’Interno.
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