Caldo - è allerta sull'Italia: 8 città da bollino rosso oggi
Solo 2 le città con allerta rossa: Bari e Campobasso.
Solo 2 le città con allerta rossa: Bari e Campobasso
Attualità - Si intensifica la prima ondata di caldo che sta investendo l'Italia, soprattutto al Centro-Sud, con l'anticiclone africano Minosse. Se ieri Perugia è stata l'unica città da bollino rosso nel bollettino del ministero della Salute, oggi venerdì 21 giugno sono 8 i capoluoghi con il livello massimo di allerta per gli effetti del caldo sulla salute: Ancona, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti e Roma. Bollino arancione (livello 2) a Bari, Bologna, Brescia, Catania, Messina, Napoli, Pescara, Reggio Calabria, Trieste e Viterbo. La situazione migliora sabato 22 giugno, con le temperature che dovrebbero abbassarsi. Solo 2 le città con allerta rossa: Bari e Campobasso. E solo a Catania bollino arancione, mentre negli altri capoluoghi monitorati il livello d'allerta sarà 0 o 1 (giallo o verde).
Giorni della Merla in Italia: Anomalia meteo con caldo e pioggia, previsioni dettagliate - Il maltempo investe l'Italia negli ultimi giorni di gennaio, ma quest'anno le tradizionali previsioni dei "giorni della Merla", dal 29 al 31 gennaio, mostrano un quadro inaspettato. Sebbene questi giorni siano storicamente i più freddi dell'inverno, le temperature sono destinate a salire.
Clima 2024: l'anno più caldo della storia con un riscaldamento globale oltre 1,5°C - Il 2024 si avvia a diventare l'anno più caldo mai registrato, secondo i dati del Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (C3S), che monitorano temperature globali, copertura del ghiaccio marino e variabili idrologiche. Il mese di novembre 2024 è stato il secondo più caldo di sempre a livello globale, con una temperatura media dell’aria superficiale di 14,10°C, superata solo da novembre 2023.
2024 si conferma l'anno più caldo mai registrato: superati 1,5°C sopra i livelli preindustriali - Il 2024 si conferma come l'anno più caldo mai registrato, con una temperatura media globale che supera di oltre 1,5°C i livelli preindustriali, probabilmente oltrepassando i 1,55°C. Questi dati provengono dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (C3S), implementato dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine per conto della Commissione Europea.