Italia ancora nella morsa del caldo - oggi bollino rosso a Bari e Campobasso

  Domenica invece, tranne ancora Bari e Campobasso (bollino giallo, livello 1), tutte le altre città - delle 27 monitorate da bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute - saranno da bollino verde, con temperature più in linea con la stagione.

Attualità - La morsa del caldo rovente sull'Italia continua anche oggi, sabato 22 giugno, ma si appresta a calare di intensità. Bollino rosso (livello di allerta 3 il più alto, con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo su anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche) a Bari e Campobasso.  Undici, invece le città da bollino giallo: si tratta di Ancona, Catania, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo.   Domenica invece, tranne ancora Bari e Campobasso (bollino giallo, livello 1), tutte le altre città - delle 27 monitorate da bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute - saranno da bollino verde, con temperature più in linea con la stagione. Nel corso della prossima settimana, spiegano intanto gli esperti del sito www.iLMeteo.it, un ciclone irromperà sull'Italia innescando una pericolosa fase di maltempo su molte delle nostre regioni. 

Dopo il passaggio del vortice ciclonico la pressione tornerà ad aumentare e l'anticiclone sub-tropicale avrà così via libera per guadagnare terreno sull'Italia   

italia ancora

Il rischio concreto è che sul nostro Paese si creino delle zone di convergenza, ovvero aree dove interagiscono e si scontrano masse d'aria diverse e dal cui contrasto possono scaturire eventi meteo estremi (grandine, nubifragi e vento forte), come purtroppo anche la cronaca recente ci ricorda. A destabilizzare l'atmosfera sarà un ciclone in discesa dal Nord Europa sospinto da correnti d'aria fredda e instabile che riuscirà ad irrompere fino alle nostre latitudini, dando il via a un insidioso break temporalesco dopo giorni di caldo estremo. Massima attenzione già tra lunedì 24 e martedì 25 giugno, in particolare sulle regioni del Centro-Nord.

Proprio a causa della rapidità con cui avverrà l'irruzione fredda in quota e della tanta energia in gioco (umidità e calore nei bassi strati dell'atmosfera trasportati in precedenza dall'anticiclone africano Minosse), nonché dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, potrebbero venirsi a creare le condizioni ideali per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di scatenare localmente forti colpi di vento e grandinate. Mercoledì 26 giugno ci aspettiamo gli ultimi temporali al Nord e sulle zone interne del Centro. Vista l'imprevedibilità di questa "trottola instabile" è possibile che nei prossimi giorni la previsione sulla sua direzione possa mutare e che i temporali possano così interessare zone diverse o più ampie. Dopo il passaggio del vortice ciclonico la pressione tornerà ad aumentare e l'anticiclone sub-tropicale avrà così via libera per guadagnare terreno sull'Italia.   

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