Turista incide il suo nome su una domus di Pompei - denunciato
Ringrazio i lavoratori del Mic e di Ales per essere prontamente intervenuti e i Carabinieri che subito hanno fermato il turista responsabile di questo vile gesto.
Ottima collaborazione con i carabinieri che ringraziamo per la tempestività
Attualità - Ha inciso il suo nome in una domus degli scavi di Pompei: il turista è stato denunciato. Stamattina, il personale di vigilanza e accoglienza del Parco archeologico di Pompei ha fermato un turista del Kazakistan mentre stava incidendo le lettere Ali su un intonaco chiaro nella casa dei Ceii. Il turista è stato denunciato, dovrà rispondere per il danno arrecato al patrimonio. Sul posto i restauratori e il personale di coordinamento per valutazioni tecniche."Atto incivile. Grazie alla nuova legge, voluta dal ministro Gennaro Sangiuliano, l'autore del reato dovrà pagare per il restauro della parete" dice il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. "Bravi i collaboratori del Ministero e della società Ales che sono prontamente intervenuti. Ottima collaborazione con i carabinieri che ringraziamo per la tempestività".
“Purtroppo anche oggi ci troviamo a commentare uno sfregio incivile e idiota arrecato al nostro patrimonio artistico e culturale" dichiara il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. "Dopo la domus romana del Parco archeologico di Ercolano imbrattata con un pennarello indelebile, questa volta si registra un’incisione sull’intonaco chiaro nella casa dei Ceii a Pompei". Si tratta, spiega Sangiuliano, "di atto gravissimo che andrà perseguito severamente e, anche grazie alla nuova legge da me fortemente voluta, l’autore sarà costretto a ripagare i costi del ripristino integrale del danno arrecato. Ringrazio i lavoratori del Mic e di Ales per essere prontamente intervenuti e i Carabinieri che subito hanno fermato il turista responsabile di questo vile gesto”.
Trieste, fuga di monossido in una palazzina: morto un turista austriaco, diversi intossicati - Un turista austriaco di circa 60 anni ha perso la vita a Trieste a causa di una fuga di monossido di carbonio. L'incidente è avvenuto nella serata di lunedì 30 dicembre 2024 al quarto piano di una palazzina situata in via Crispi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area e prestare soccorso agli eventuali intossicati.
Egitto, Marsa Alam: turista italiano ucciso da squalo, un connazionale ferito - Nelle acque di Marsa Alam, in Egitto, due turisti italiani sono stati attaccati da uno squalo mentre nuotavano. La vittima, identificata come Gianluca Di Gioia, 48 anni, originario di Roma, ha perso la vita nell'incidente. Il suo connazionale, Giuseppe Fappani, 69 anni, odontotecnico del Cremonese, è rimasto ferito nel tentativo di soccorrere Di Gioia.
Cefalù: Intossicazione da monossido di carbonio in una villetta, un turista tedesco morto - A Cefalù, in provincia di Palermo, un gruppo di turisti tedeschi è stato coinvolto in un grave incidente causato da esalazioni di monossido di carbonio. Un uomo di 36 anni ha perso la vita, mentre altre tre persone, due donne di 34 e 60 anni e un uomo di 63, sono in condizioni critiche.