Morte Satnam Singh - datore lavoro indagato per caporalato da 5 anni

E' quanto emerge da un documento mostrato in esclusiva dal Tg di La7 nell'edizione delle 20, come annunciato dal direttore Enrico Mentana su Facebook.

Questo documento sarà mostrato nel TgLa7 di stasera

Attualità - Renzo Lovato, padre di Antonello Lovato, il 37enne che ha abbandonato davanti casa il bracciante indiano Satnam Singh dopo aver perso il braccio destro in un incidente sul lavoro nella sua azienda agricola, è indagato da 5 anni per reati di caporalato. E' quanto emerge da un documento mostrato in esclusiva dal Tg di La7 nell'edizione delle 20, come annunciato dal direttore Enrico Mentana su Facebook.  "Ecco, come avevamo denunciato, l'evidenza del fatto che un esteso e sistematico regime di caporalato dominava le campagne dell'agro pontino - scrive nel post il direttore Mentana - e che l'azienda per cui lavorava, trattato in modo inumano, Singh Satman ne era un esempio notorio: proprio Renzo Lovato, quello che ha provato a dire che Satman 'ha compiuto una leggerezza che è costata cara a tutti', è indagato da 5 anni per reati di caporalato. Questo documento sarà mostrato nel TgLa7 di stasera. Leggerlo non può che fare indignare ancora di più: perché tutto era già risaputo".  

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Parigi, rissa tra adolescenti vicino a un liceo: 15enne accoltellato a morte - Un tragico episodio di violenza giovanile ha scosso Parigi: un ragazzo di 15 anni è stato accoltellato a morte durante una rissa nei pressi del liceo Rodin, situato nel 13º arrondissement. L'incidente ha coinvolto una decina di adolescenti. La scuola ha scelto di non rilasciare commenti sull'accaduto.

Omicidio di Hanna Herasimchyk: messaggi e chiamate dopo la morte, il presunto alibi di Konrad Daniec - Konrad Daniec, 43enne polacco, è stato arrestato per l'omicidio della compagna Hanna Herasimchyk, strangolata tra l’11 e il 12 giugno scorso a Pozzuolo Martesana (Milano). Secondo la gip del tribunale di Milano, Anna Magelli, l’uomo avrebbe cercato di crearsi un alibi inviando messaggi e facendo chiamate a Hanna quando lei era già morta.

Studentessa di 15 anni travolta davanti alla scuola a Pescara: donati gli organi dopo la sua morte - Non ce l'ha fatta la giovane studentessa di 15 anni investita martedì 3 dicembre davanti alla scuola a Pescara. Questa mattina alle 8, la Asl ha comunicato l'avvio dell'iter per l'accertamento della morte cerebrale di Sofia, conclusosi alle 14:05 con la certificazione ufficiale del decesso.