Zazoom di 24 giu 2024

Folla ad Albiano e Caprigliola in Lunigiana per effettuare il test per la prevenzione dell’epatite C organizzata dalls Cri di Albiano Magra

folla albiano

Una persona è stata trovata positiva nel corso dell’annunciata giornata di Screening per l’Infezione da Virus dell’Epatite C ‘’TestiamoCi’’organizzata ad Albiano Magra e Caprigliola dal Comitato di Albiano Magra della CRI – in Lunigiana - nell’ambito della campagna preventiva promossa dalla Regione Toscana Grande successo veramente inaspettato data la grande affluenza, giornata che si è svolta in due fasi: il mattino alla sede Cri di Albiano il pomeriggio con speciali ed attrezzati ambulatori mobili a Caprigliola frazione del Comune di Aulla che sorge su un colle di roccia arenaria alto 164 m s.l.m., ed ultima propaggine occidentale delle Alpi Apuane, Due parole su questa caratteristicoi paese a forma di nave. Sul finire dell'XI secolo, nel 1185, Caprigliola fu concessa in feudo da Federico I al vescovo lunense Pietro IV. Nel medesimo periodo, il borgo era già fortificato e luogo di residenza estiva dei Vescovi di Luni. Nel 1401 entrò a far parte del territorio della Repubblica di Firenze. Nel 1556 i fiorentini, per ordine di Cosimo I de' Medici, dotarono il borgo di mura fortificate, a conferma del ruolo strategico che gli assegnavano L’evento è stato patrocinato dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Massa.Carrara e dal Comune di Aulla. Fin dal mattino infatti gruppi di persone si sono presentate alla ‘’cittadella della sanità’’ questa infatti è diventata da circa un anno la sede del Comitato della Cri di Albiano Magra presieduta da Marcello Lo Presti per il fatto che ogni mese organizzata una giornata di prevenzione gratuita su patologie di grande impatto. Alla Giornata impiegati dalla Cri di Albiano oltre a circa 80 volontari che hanno operato dalle 8 del mattino fino alle 20,30. Come annunciato presente la prof. dott diretta Maurizia Brunetto direttore .dell’ Unità Operativa di Epatologia e del Centro Riferimento della Regione Toscana per la diagnosi e il trattamento delle Epatopatie Croniche e del Tumore di Fegato dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana anche il responsabile scientifico della giornata, il prof. Dott, Ferruccio Bonino gastroenterologo ed epatologo di fama internazionale perché autore principale o coadiutore o senior delle pubblicazioni originali sulla scoperta dei virus dell’epatite D, C e B- HbeAg negativa, il dott. Luca Fialdini Presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Massa Carrara affiancato dalla dottoressa Roberta Toso infermiera dell’Ordine professionale, il dottor Vittorio Rubino della Movi Spa di Milano che ha effettuato le elastometrie epatiche. Presente anche il dottor Eugenio Pina medico di medicina generale di Aulla ed altri. ‘’Le ragioni del successo e dell’unanime soddisfazione – dice Marcello Lo Presti neo presidente del Comitato di Albiano - manifestata dai partecipanti allo screening eseguito gratuitamente dai volontari della nostra CRI, infermieri e medici specialisti presenti è frutto del virtuoso coinvolgimento per l’organizzazione e comunicazione dell’evento di un’affiatata squadra multi-competente. La stessa squadra sperimentata efficacemente in numerosi altri eventi preventivi di successo organizzati si avvale infatti dell’apporto di qualificati esperti negli specifici settori di competenza professionale. ‘’La grande organizzazione anche questa volta in campo - dice il prof. Ferruccio Bonino responsabile scientifico delle giornate di prevenzione - ha permesso di sciogliere e superare il groviglio dei nodi della matassa burocratica che rende sempre più difficili gli eventi di cura preventiva della salute da parte dei sistemi sanitari. A fronte del successo dell’iniziativa – aggiunge - nasce però spontanea una riflessione sull’organizzazione attuale della prevenzione nel Paese a dispetto del fatto che le cure preventive delle patologie e malattie in fase asintomatica sono non solo le più giuste ed efficaci per il cittadino ma anche le meno costose per i sistemi sanitari. E’ inammissibile infatti – continua lo studioso - che per la mancanza di un libretto sanitario personale che permetta una rapida identificazione telematica dei cittadini suscettibili ad una curasi debba ricorrere a complesse e costose campagne di screening come questa per identificare i portatori di infezione da HCV. Inoltre a parte i costi elevati alla fine si riuscirà ad identificare con difficoltà solo una minoranza degli aventi diritto ad una cura che guarisce in oltre il 95% dei casi. ‘’ Sempre per il prof. Bonino: ‘’ per raggiungere precisi ed efficaci obiettivi è dunque necessaria una maggiore organizzazione della prevenzione sul territorio che permetta ciò che è invece possibile da decenni per i veicoli a cui è garantita un’ efficace cura preventiva con i tagliandi annuali individualizzati per tipo e caratteristica del veicolo. Tale efficiente opportunità garantisce al veicolo la migliore salute al minor costo di gestione anche senza che ciò sia mai stato sancito da proclami politici come “il diritto al salute” . ‘’Ottima iniziativa quella di oggi della Cri di Albiano – dice il consigliere regionale Giacomo Bugliani che ha portato anche il saluto della Regione e che si è sottoposto al test - che ringrazio, ringraziamento esteso anche ai dirigenti e a tutti i volontari Cri che ogni giorno si dedicano a questa importantissima e delicatissima attività. Sappiamo – continua l’esponente regionale che la tutela della salute passa soprattutto attraverso la prevenzione . Occorre quindi educare i cittadini a questa. Un esempio la campagna che viene condotta oggi dalla Cri di Albiano per la prevenzione dell’epatite C. E’ molto importante e non è un caso che la nostra Regione abbia voluto svilupparla e lo dimostra l’iniziativa di oggi. Mi preme sottolineare che la Regione investe molti soldi ogni anno nella sanità ciò dimostra quando questa stia a cure alla Regione ma anche a tutti noi.’’ Anche oggi gli infermieri – dice dott. Luca Fialdini Presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Massa Carrara – sono come sempre a fianco dei cittadini assieme alle altre professioni ed ai volontari numerosi, La nostra presenza vuol dire anche riaffermare il ruolo pubblico della titela della salute’’.Importante questa giornata dedicata allo screening per l’epatite C – dice la prof. Dott. Maurizia Brunetto – è molto importante perché si inserisce nel programma regionale e nazionale per l’identificazione dei soggetti con epatite C finalizzata a garantire il trattamento di questa forma di epatite che può, se non curata, portare alla cirrosi epatica ed alle sue complicanze. Essenziale dunque scoprire se si ha questa forma di epatite perché oggi abbiamo farmaci molto efficaci che curano oltre il 95 per cento dell’infezione peraltro con un trattamento molto breve si tratta solo di due o tre mesi ad una o due pastiglie al giorno senza effetti collaterali fatto questo di non secondaria importanza, Scoprire questa infezione non deve spaventare ma anzi deve rassicurare; dunque fate prevenzione, fate prevenzione.’’

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